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Ciao, sono innamorata. E non credevo potesse succedere.

Non posso dire di aver sempre avuto le idee chiare sull’amore.

Sono cresciuta in una famiglia in cui le manifestazioni d’affetto non erano tante e venivano compensate con le litigate; crescendo con questa cosa ho dovuto farci i conti. Ma sono cresciuta anche con la bellissima storia dei miei nonni, e vedendo gli occhi innamorati di nonno Mario anche vent’anni dopo aver perso il suo grande amore.

Ho avuto relazioni sbagliate? Non le definirei tali. Ho avuto delle relazioni, che sono finite ma che mi hanno insegnato tanto.
Ma non sono qui per parlare del passato, di quello ho già parlato abbastanza.

Vorrei parlare di futuro…

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Che rumore fa l’infelicità?

C’è una canzone che mi piace tanto, la canto spesso a squarciagola “che rumore fa la felicità?”. Perché la rincorriamo un po’ tutti senza sapere quasi mai davvero cosa sia. La rincorriamo e quando ci sembra di raggiungerla lei scappa via. Dura a volte pochi secondi, a volte anche meno.

Il dolore, invece, dura di più. Lo trasciniamo, lo portiamo con noi per tanto tempo. Lasciamo che ci logori, che ci mangi, che ci consumi.

Ecco come mi sento, consumata.

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Non voglio Mr Big, io voglio Aidan

Sono cresciuta guardando Sex & the City. Ho simpatizzato per Carrie, credo un po’ come tutte ma non ho mai tifato per Mr Big. Perché avrei dovuto tifare per uno str*nzo? Scostante, rappresenta perfettamente l’immagine di un eterno Peter Pan spaventato dall’amore.

Insomma, lei aveva Aidan.

Ve lo ricordate? Bello come il sole, rassicurante, equilibrato e pronto a costruire un futuro insieme senza paranoie. E lei continuava ad inseguire Mr Big.

Non voglio Mr Big, io voglio Aidan

Anche io, un po’ come tutte ho rincorso Mr Big nella vita; quel tipo di uomo sfuggente che non vuole, non è pronto, non si sa. Quello che pensi ti dia il brivido, un po’ come sulle montagne russe. Solo che l’amore non dovrebbe farci ribaltare lo stomaco fino a farci venire la nausea. Sicuramente sto rivalutando il rassicurante Bruco Mela.

Forse avevo bisogno di crescere per capire quanto Carrie mi avesse inculcato concetti sbagliati. Sì perché l’amore non deve “valere la pena”, o almeno non per me. Non voglio più vivere drammi d’amore, quelli li lascio ai protagonisti del Segreto.

Sarà stato l’anno di terapia, sarà che sono cresciuta, sarà che ho capito.

Non voglio Mr Big, io voglio Aidan.

 

Ciao, forse ho voglia di innamorarmi

È un po’ che non torno qui a scrivere, scrivere d’amore intendo.

Metto da parte le regole copy, le regole SEO e anche le regole del cuore.

Tanto alla fine con le regole non sono mai stata brava.

Facciamo che metto le cuffie e lasciamo che Spotify mi aiuti? In sottofondo “non trovo sonno, non trovo pace, sento che il cuore va più veloce… solo così sto tanto bene… completamente, non ho più fame, lasciami bere, baciami adesso anche se piove, solo così sto tanto bene”.

Ok, Tommy forse un po’ esagera eh. Perché vorrei continuare a dormire almeno 6 ore a notte e magari anche la pace non è che mi farebbe schifo. Se perdessi un po’ la fame invece forse sarebbe ok. Ma non è questo il punto.

 

Ho voglia di innamorarmi.

Ecco, l’ho detto.

L’ho scritto.

Ed è un po’ come se ora così fosse più vero.

 

Mentre lo scrivo qui, nero su bianco, capisco che quando dicevano che il tempo cura le ferite avevano ragione. Il tempo mi ha insegnato a tenere le cose belle, a imparare dai miei errori ma anche a comprendere esattamente cosa voglio e cosa invece non sono più disposta ad accettare. Le ferite si sono rimarginate, la paura ha lasciato spazio alla consapevolezza e nessuno pagherà per gli errori di altri.

 

Ho voglia di percorrere il vialetto di casa con le labbra gonfie di baci.

Ho voglia di trovare qualcuno a cui cedere anche una fetta della mia pizza, e io la pizza non la divido mai con nessuno.

Vorrei costruire una torre di Lego, mattoncino dopo mattoncino e vedere che succede.

“Ciao, ti va di posare un Lego oggi e magari anche domani?”