Stella Jean: ironia che veste la moda
Ci ha conquistato con lo spirito spiritoso, femminile e colorato: stiamo parlando di Stella Jean primavera estate 2014.
Lo stile di Stella Jean riflette ed evoca il suo métissage e la sua héredité Creola in cui si fondono le culture del vecchio, e la verve del nuovo continente e gli opposti si sposano in una femminilità conscia della sua preziosa unicità.
Attraverso le linee della alta sartorialità artigianale italiana, vibrano i battiti di una sensuale eleganza, altera e consapevole; ergo, mai ostentata. Un mood la cui unicità si rivela riflesso del suo percorso personale multiculturale, tradotto dalla stilista nella “Wax & Stripes Philosophy”, sua vera e propria cifra stilistica, punto di equilibrio ed al contempo sintesi e superamento di culture tanto antipodali.
Il Wax, rappresenta le radici materne, Haiti; prima repubblica nera indipendente al mondo, che pernea la sua storia nell’Africa occidentale. Le Stripes della camiceria di foggia maschile, simbolizzano il côté paterno; gentiluomo torinese.
La “Wax & Stripes Phylosophy”, professa e proietta la cultura dell’incontro senza mai negoziare la propria appartenenza, in una commistione con forte rispondenza alle necessità dei tempi.
La moda come canone unitario di linguaggio, veicolo di una contro colonizzazione, che, attraverso un percorso stilistico e geografico inverso, tenda a ristabilire equilibri tra simboli, storie e mondi differenti. Un alternarsi di trompe l’oeil culturali, che, ha la volontà di ramificarsi in ulteriori inaspettati matrimoni stilistici, con un’ironia equilibrata che ne permetta uno scambio ed un dialogo finalmente paritetico.
Una commistione che non sfoci mai in parodia né in caricatura, ricordando sempre che conoscenza e rispetto, non possono mai essere subordinati alla latitudine, ma devono costituire un “a priori“.