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Ricetta ravioli yaki gyoza a modo mio

Da tempo mia figlia mi chiedeva di prepararle questi ravioli yaki gyoza che anche io apprezzo, mi bloccava solo l’eventuale difficoltà della preparazione. Poi, complice la foto di una cara amica: Eleonora del blog Cosebelle&buone, mi sono lanciata, e (anche se non è la ricetta originale) preparata come sempre nell’ottica delle ricette svuotafrigo e ricette salvadispensa, anche perché in casa non avevo tutti gli ingredienti necessari, devo ammettere che è stata apprezzata da tutti, Marito e suocero compresi che sono i più ostici nell’assaggio di piatti nuovi. La ricetta è per circa 30 ravioli, lo so che vi sembrano tanti ma sappiate che una volta pronti potete anche surgelarli.Ricetta ravioli gyoza

Cosa ci serve per la ricetta ravioli yaki gyoza

  • 150 gr di farina 0
  • 100 ml di acqua calda (molto calda)
  • 120 gr di macinata di maiale
  • 1 cipollotto (solo la parte verde chiara)
  • 30 gr di verza
  • 1 cucchiaino di zenzero macinato
  • 1 cucchiaino di soia

Come preparare la ricetta ravioli yaki gyoza

Il nome corretto di questi ravioli è yaki gyoza, ma li conosciamo più semplicemente come gyoza. Come accennavo sopra, lo spunto lo devo ad Eleonora, che con le sue foto mi ha fatto ingolosire al punto che mi sono imposta di provare anche io a cucinare i ravioli yaki gyoza, e il risultato è stato più facile del previsto! Pronte? Iniziamo con il preparare la parte più ‘’difficile’’ della ricetta: la pasta. Versiamo in una ciotola capiente la farina 0 e aggiungiamoci l’acqua calda poco alla volta(non bollente ma ben calda), mescoliamo avendo cura di aggiungere l’acqua a filo così da ottenere un panetto morbido e vellutato, sarà appena appena appiccicoso ma non preoccupatevi, è giusto così.Ricetta ravioli gyoza

Una volta pronto il panetto avvolgiamolo nella pellicola alimentare e mettiamolo in frigorifero per almeno 45 minuti, meglio un’ora. Mentre aspettiamo che passi il tempo di riposo della pasta per preparare i nostri ravioli orientali, prepariamo il ripieno iniziando dal cipollotto che avremo lavato e asciugato e poi tagliata la parte verde chiara la faremo a fette e la verseremo in un mixer dove aggiungeremo anche la verza e la macinata di maiale, tritiamo a piacere, io ho preferito non sminuzzare troppo il ripieno perché ci piace sentire sotto i denti il croccante della verza e del cipollotto.

Una volta pronto il ripieno, basterà aggiungere lo zenzero e la salsa di soia e mescoleremo a dovere ottenendo un composto molto profumato e morbido. Quando sarà passata l’ora di riposo riprendiamo il panetto dal frigorifero e stendiamolo su carta da forno, con un mattarello stendiamo la pasta avendo cura di non assottigliarla troppo, questo permetterà al raviolo gyoza di non rompersi durante la cottura.Ricetta ravioli gyoza

Con un coppapasta rotondo procediamo a creare tanti dischetti tondi e in ognuno verseremo un cucchiaino di ripieno, il procedimento per la chiusura dei yaki gyoza sembra piuttosto complesso ma basterà chiuderne un paio per avanzare spedite fino alla fine! Provo a spiegarvelo ma nel caso vi suggerisco di seguire un tutorial su Youtube (come ho fatto io): dopo aver imbottito il nostro raviolo ripieghiamo a mezzaluna la pasta e tenendone appoggiata una parte alle dita l’altra metà del raviolo lo piegheremo tirando leggermente verso un lato creando una piccola piega e schiacciando verso la parte di raviolo appoggiata alle dita.Ricetta ravioli gyoza

Sembra più difficile di quello che pensate, davvero, una veloce occhiata ad un tutorial e chiuderete i ravioli in meno di due minuti. Fatto questo passaggio, per la cottura in rete consigliano prima di cuocerli a vapore nell’apposita vaporiera e poi grigliarli, non avevo la vaporiera e purtroppo la mia griglia è avvezza ad ormai troppi anni di spazzolate energiche, non me la sono sentita di bruciare i ravioli gyoza così!

Quindi ho pensato ad un piccolo escamotage che però mi ha portato fortuna: in una padella antiaderente ho versato 4 cucchiai abbondanti di salsa di soia, l’ho scaldata e ho adagiato i ravioli, praticamente caramellandoli; ho aggiunto dopo 2 minuti di cottura mezzo bicchiere di acqua e ho usato un coperchio per creare vapore. Li ho rigirati dopo altri 2 minuti di cottura togliendo il coperchio così che evaporasse tutta l’acqua.Ricetta ravioli gyoza

Li ho serviti con salsa di soia e cipollotto tritato finissimamente a crudo e della birra chiara ben fredda, sono stati un successone! Certo dovrò lavorare ancora sulla chiusura perfetta ma la cosa importante è stata l’esplosione di sapore.

 

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