Rabarbaro, tutto quello che dovresti conoscere, ricette e cocktail
Il rabarbaro è una pianta conosciuta per le sue molteplici applicazioni, che spaziano dall’ambito culinario a quello medicinale. Originario dell’Asia, il rabarbaro è diventato una risorsa preziosa in molte cucine e farmacie del mondo. In questo post, esploreremo in dettaglio i benefici e gli utilizzi di questa pianta versatile, fornendo una panoramica completa per chi desidera conoscerne meglio le caratteristiche e le proprietà; ma siccome siamo anche molto golose, aggiungiamo alcune ricette dolci e salate più un aperitivo con il rabarbaro, da provare assolutamente!
Cos’è il rabarbaro e quali sono le sue caratteristiche principali?
Il rabarbaro è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Polygonaceae. Si distingue per i suoi lunghi piccioli, che possono variare dal verde al rosso, e per le sue grandi foglie verdi, che non sono commestibili a causa del loro contenuto di acido ossalico. Le radici, invece, sono utilizzate in medicina tradizionale per le loro proprietà terapeutiche.
Quali sono i benefici del rabarbaro per la salute?
Il rabarbaro offre una serie di benefici per la salute, soprattutto grazie alle proprietà delle sue radici, vi segnaliamo le più apprezzate:
- azione lassativa: grazie ai composti antrachinonici, stimola la motilità intestinale, alleviando la costipazione.
- Proprietà digestive: facilita la digestione, riducendo gonfiore e pesantezza.
- Effetto tonico: tonifica il sistema digestivo, contribuendo a migliorare il metabolismo.
Come posso utilizzare il rabarbaro in cucina?
Il rabarbaro è un ingrediente versatile, che può essere utilizzato in diverse preparazioni culinarie, tra cui dolci e dessert, infatti è spesso impiegato in crostate, torte e composte, solitamente in combinazione con frutta dolce come fragole o mele, per bilanciare la sua acidità; nelle bevande, utilizzato per preparare bevande alcoliche e analcoliche, tra cui amari e aperitivi, in piatti salati, come chutney o accompagnamento per carni.
5 ricette con il rabarbaro: salate, dolci e un aperitivo
Immancabili per noi, le sezioni dove parliamo di cibo e bevande, in fondo siamo golose! Oggi vi proponiamo 5 ricette facili e molto golose con il rabarbaro, scopritele e provatele, e se vi fa piacere, condividetele con noi!
- Chutney di rabarbaro e cipolla rossa: cuoci il rabarbaro tagliato a pezzetti con cipolla rossa, zucchero, aceto e spezie come zenzero e cannella fino a ottenere una consistenza densa e saporita. Perfetto per accompagnare formaggi e carni.
- Insalata di rabarbaro e finocchio: affetta sottilmente il rabarbaro e il finocchio. Marinali brevemente in succo di limone e olio d’oliva, poi mescola con un po’ di sale e pepe per ottenere un’insalata fresca e croccante.
- Crostata di rabarbaro e fragole: cuoci il rabarbaro e le fragole con zucchero e succo di limone fino a che il composto non si addensa. Versa il ripieno su una base di pasta frolla e cuoci fino a doratura.
- Muffin al rabarbaro e mandorle: mescola pezzi di rabarbaro e mandorle tritate all’impasto dei muffin, preparato con farina, zucchero, uova e burro. Cuoci in forno fino a che i muffin non sono dorati e gonfi.
- Aperitivo al rabarbaro: prepara uno sciroppo di rabarbaro cuocendo il rabarbaro con zucchero e acqua. Filtra il composto e mescola con gin, acqua tonica e ghiaccio, aggiungi una fetta d’arancia o delle foglie di menta, per un cocktail molto aromatico.
FAQ sul rabarbaro
Il rabarbaro è sicuro da consumare?
Sì, i piccioli sono sicuri da consumare se cotti, ma le foglie devono essere evitate per via del loro contenuto di acido ossalico.
Come si conserva il rabarbaro?
I piccioli di rabarbaro possono essere conservati in frigorifero per circa una settimana o congelati per periodi più lunghi.
Quali sono i migliori abbinamenti per il rabarbaro in cucina?
Il rabarbaro si abbina bene con frutti dolci come fragole e mele, ma può anche essere usato in piatti salati per aggiungere un tocco acidulo.