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Buon compleanno Milano Golosa

È  il pensiero di Davide Paolini (il Gastronauta) che tra i suoi successi annovera eventi come Taste e Milano Golosa,  ad aprire i festeggiamenti del sesto anno di Milano Golosa. Paolini noto giornalista, gastronomo e conduttore radiofonico italiano –Radio24 Il Gastronauta– rende omaggio a due realtà italiane amatissime: il panino e la trattoria, da sempre innamorato della cucina vera, semplice fatta di convivialità e ricette semplici (ma fatte bene).davide paolini milano golosa 2017

In programma dal 14 al 16 ottobre al Palazzo del Ghiaccio a Milano, il tema della sesta edizione di Milano Golosa sarà la ‘’cucina popolare’’, quella sobria del panino e della trattoria sotto casa per intenderci. Milano Golosa è soprattutto un percorso, un racconto che parla da sé dei più di 200 espositori artigiani  e si snoda  in un tour enogastronomico da favola golosa, lungo la nostra bella Italia alla ricerca delle materie prime di qualità.milano golosa edizione 2017

Scoprire il Paese attraverso i corridoi di Milano Golosa sarà un’esperienza interessante che coinvolgerà i sensi in toto. Da Nord a Sud, da Est a Ovest scopriremo le primizie enogastronomiche che potremo assaggiare, degustare ma anche acquistare direttamente. Tanti i partecipanti, ve ne cito alcuni (ma sappiate che sono davvero tantissimi!) e vi rimando al sito ufficiale per scoprirli tutti: i salumi di Bettella, la coppa piacentina di La Rocca, i formaggi Val D’Aveto, i fichi imbottiti e ricoperti di cioccolati della Premiata Ditta Colavolpe, le focacce della pasticceria Tabiano. Una delle novità da scoprire è sicuramente la comunità di San Patrignano che non è solo un progetto di recupero per ragazzi ma anche una realtà produttiva a filiera corta, la trasformazione delle materie prime di qualità in formaggi è tutta da gustare e da scoprire!milano golosa edizione 2017

La sesta edizione di Milano Golosa ospita quest’anno una golosa novità: PaniniAmo una nuova area dedicata al panino nata con la collaborazione della Fondazione Accademia del Panino Italiano, novità che non mi farò sfuggire. Una partnership eccezionale: Petra-Molino Quaglia e Fondazione Birra Moretti e un partner tecnico del calibro di Berkel.  5 laboratori dedicati al panino,  una lezione con le farine Molino Quaglia e la presentazione delle specialità delle dieci migliori paninoteche italiane. I nomi? Da Amuse Bouche di Milano alla Paninoteca Alvolo di Pavia;  da Giusto Gusto di Piacenza alla Paninoteca Venditti Porchetta di Aquila; da Peschef di Bari a Panini Durini di Milano; e ancora Da Gigione di Napoli, Panino Giusto, Il Cernacchino di Firenze, L’Antica Credenza di Matera.milano golosa 2017 accademia del panino italiano

Tanti i laboratori da non perdere tra cui ‘’hai detto panino?’ con lo chef Gianni Rota che collabora con l’Accademia del  Panino Italiano e La Cucina Italiana. Un appuntamento imperdibile con ‘’Panini Creativi, Vegetariani e Vegani: il Panino si apre a nuovi mondi” Alessandro Frassica del locale INO e membro dell’Advisory Board dell’Accademia del Panino Italiano conduttore.milano golosa 2017 premiate trattorie italiane ph stefano borghesi

E le trattorie? Nell’area showcooking San Benedetto si potranno assaggiare i piatti della tradizione preparati (e raccontati) dagli osti delle Premiate Trattorie Italiane. E poi, ancora ben sei masterclass  e un seminario. A Milano Golosa non poteva certo mancare il gelato, con la consegna del premio alle 10 migliori gelaterie italiane. Insomma una kermesse per tutti i gusti! Dal 14 al 16 ottobre, Milano si veste di golosità eccellenti, vi aspettiamo numerosi a Milano Golosa.

 

Little black dress: ecco come sceglierlo e come indossarlo

Minimale ed elegante, famoso nelle serate estive all’insegna del party esclusivo, oggi voluto in varie collezioni come abito abbinabile a diverse possibilità di accessori, il ‘little black dress’ è da anni un ‘must-have‘ che ogni donna tiene nel proprio guardaroba pronto a rendere sofisticata una personalità esaltata da questo piccolo abito oramai erede di una grande cultura stilistica.little black dress

Come confermerebbe Mademoiselle Coco, ovviamente Chanel, ‘la moda passa ma lo stile resta‘, uno dei motivi del successo del little black dress, principino d’eleganza nella categoria dei vestiti eleganti.
Passa la moda, ma questo piccolo abito è stile, una sottigliezza di termine colta proprio dalla maison Chanel la quale ha avuto l’intuizione di ‘sdoganare’ questo abito, tipicamente indossato nei funerali americani, esaltando la femminilità e lo charme della donna negli anni ’20, rendendo immortale questo capo d’eleganza, in seguito icona di stile sotto l’acronimo del ‘LBD style’.
Questo abito è acquistabile praticamente ovunque, anche se la moda contemporanea segue le tendenze lasciando sguarniti gli stand dei negozi dagli abiti classici, a volte davvero introvabili per quanto siano d’uso comune. Il web corre in aiuto di tutte le donne e dei loro gusti: all’interno della sezione dedicata ai vestiti eleganti di portali come YOOX, si trovano tantissimi Little Black Dresses, modelli adatti a tutte le tasche ed a tutti i gusti. Questi e-commerce permettono di trovare anche alternative al trend del momento, cioè quei modelli intramontabili, che rimangono sempre di moda.

Il Little Black Dress non manca mai nel ‘garde-robe’ di quasi tutte le donne: presente e indossato in ogni fascia d’età, dalle ragazze che si concedono un outifit prezioso grazie a vestiti eleganti sofisticati e non impegnativi in questa era di happy-hour e party all’aperto, sino alle fasce d’età più avanzate, donne sempre all’altezza e nella consapevolezza che il fascino non ha età.
Il tubino inventato da Chanel, sulla soglia del secolo di vita, offre diverse opportunità di abbinamento, perfetta base sulla quale costruire un outfit ideale per l’occasione.
Pensando proprio alle giovani adulte, una buona scelta di bigiotteria, magari ispirate dalla colazione più rinomata della storia del cinema, nello stile ‘Hepburn’, ovviamente rivolgendosi a fancy shop di bigiotteria elegante, con un piccolo collier scintillante al collo, una cinturina sottile e brillante in vita e una semplice ballerina, oppure una décolleté con tacco non troppo alto e raffinato, richiamano immediatamente il fascino di vestiti eleganti sempre pronti nell’armadio a divenire fonte d’ispirazione in qualsiasi occasione.

La donna più agèe non ha bisogno di troppi consigli: eppure proprio in questa fascia d’età osare anche accessori etnici, particolari, esotici, pur mantenendo la sobrietà di un abito elegante per antonomasia, potrebbero stupire partner e amiche con un ‘touche de classe’ inaspettato. Gioielli importanti, soprattutto derivati da artigianati mediorientali (bellissime le gioiellerie afgane e centro-asiatiche in genere) nel contrasto tra il nero della seta dell’abito e dell’argento, magari incastonato da turchesi o giade con forme volubili simil-decò, esaltano la personalità di una donna immortale e moderna.

A tavola con le tradizioni natalizie tutte italiane

Penisola ricchissima di tradizioni la nostra, soprattutto durante le feste: una per tutte il Natale. Che i piatti e le tradizioni siano diversi da Nord a Sud non fa testo quanto il fatto che a Natale, tutti ma proprio tutti ci si ritrova con affetto intorno alla tavola riccamente imbandita. Che sia la cena della Vigilia come accade in Centro Italia e al Sud oppure che sia il pranzo di Natale come accade al Nord la parola d’ordine è una sola: buon appetito! Siamo accomunati solo da frutta secca e panettone o pandoro, quelli non mancano su nessuna tavola. Leggi anche “come apparecchiare la tavola a Natale” per avere suggerimenti concreti sulle ultime tendenze in fatto di design.maison du monde catalogo natalizio 2016 tavola

TRADIZIONI CULINARIE NATALIZIE ITALIANE ricetta-pandolce-con-macchina-del-pane-panasonic-9

LE NOSTRE RICETTE NATALIZIE

Tantissimi i piatti della tradizione italiana cucinati e divorati tra la cena del 24 Dicembre (Vigilia) e il pranzo del 25 dicembre (Natale) in  Valle D’Aosta si festeggia con un cenone sontuoso: antipasti, primi, secondi e dolci il tutto annaffiato con dell’ottimo vino. Un antipasto tipico presente sulla tavola di Natale è il Lardo di Arnad (un salume aromatizzato)servito su fette di polenta grigliate o di pane di segale sapientemente abbrustolito o il patè di anatra all’arancia, preparato gon il golosissimo lardo valdostano. SCOPRI LA RICETTA DEI BOCCONCINI DI POLENTA FRITTI!arancini-di-polenta-fritta-ripienaSe gli antipasti viaggiano sul saporito e speziato i primi che si contendono il podio sono la zuppa alla Valpellinentze o la fonduta di fontina al pepe. I secondi sono a base di carne, dal capriolo alla valdostana al classico arrosto di vitello al forno. E il dolce? A parte il tradizionale panettone (o pandoro), il dessert che regna è sicuramente il Monte Bianco (purea di castagne con una massiccia colata di fondente fuso e panna montata), l’alternativa è il biancomangiare, dessert ai lamponi e latte fresco.

ricette dolci originali biscotti natale 2015 ripieni

Il Piemonte non è meno ricco di gusto, sapori e profumi, a Natale si sfodera un menù davvero imponente: vitello tonnato, peperoni e bagna cauda e acciughe al verde per antipasto, proseguendo con primi piatti famosi in tutto il mondo come gli agnolotti del plin o i tajarin al tartufo. I secondi? Brasato rigorosamente al Barolo o il bollito misto che si serve con una deliziosa salsa verde; e per finire in doclezza bignole(mini bignè ripieni di crema pasticcera) e coppa di Seirass (anche conosciuta come coppa Sabauda) una ricotta speciale, non salata e servita con amarene sciroppate.

ricette primi piatti natale 2015 veloci facili vegetariani

Il Natale in Liguria è deliziosamente profumato! E’ quasi scontato che sulle tavole liguri sia presente la mitica focaccia genovese anche per Natale(la fugàssa ha dimensioni e spessore ben precisi sappiatelo, altrimenti non è focaccia genovese!), o la farinata di ceci, a Pietra Ligure esiste una bottega che vanta almeno 4 generazioni di donne che preparano la mitica focaccia e credetemi, è buonissima. Non solo pane, a tavola prova anche i crackers ai pomodori.ricetta crackers cotti al forno con crema di pomodori e olio extravergine di oliva mosto SommarivaUn primo piatto presente sulla tavola di Natale in Liguria è sicuramente quello dei Natalini in brodo di cappone o i ravioli al tocco. I secondi hanno nomi evocativi e non mancano di profumo e sapire: tacchinella alla storiona, coniglio alla genovese e stecchi fritti(spiedini con funghi, carciofi, animelle e vitella intinti nell’uovo panati e fritti, dovete assolutamente assaggiarli). E per finire il dolce, il pandolce è una piccola esperienza culinaria paradisiaca, simile al panettone ma con l’aggiunta della zucca candita, fiori di finocchio e anice, oppure gli anicini o i ravioli dolci per chiudere in bellezza il pranzo di Natale. Perché non portare a tavola lo gnocco fritto? Scopri le tre varianti di gnocco fritto ripiene by Golosamente presentate al nostro show cooking!ricetta-gnocco-fritto-3-versioni-deliziose-45-768x512

RICETTE NATALIZIE ITALIANE

Nemmeno in Lombardia si scherza quando si parla di pranzo di Natale: antipasti semplici ma goduriosi come un golosissimo tagliere di salumi e formaggi dove non mancano  mai composte e marmellate e la mitica mostarda per accompagnare sia i salumi che i formaggi o i nervetti in insalata. I primi piatti si colorano di giallo dorato con i tortelli alla zucca,o i casoncelli alla bergamasca, pasta farcita per la tavola lombarda. I secondi sono l’esperienza più succulenta che possiate immaginare, cappone ripieno a cui si accompagna l’immancabile mostarda e lo zampone servito con le lenticchie in umido(sapevate che da tradizione le lenticchie si mangiano anche a mezzanotte del 31 per procacciarsi buona fortuna economica durante il nuovo anno?). Vi devo davvero raccontare i dolci tipici lombardi? Il panettone è re incontrastato! In alternativa la torta sbrisolona, entrambi spesso serviti con una crema al mascarpone in versione alcolica per gli adulti e con il cacao per i giovani. Se siete appassionate di panettone scopri i migliori panettoni del Natale 2016!ricetta-crocchette-di-patate-con-pomodoro-e-pesto-sommariva-(22)

Trentino-Alto Adige: mele, speck e formaggi protagonisti incontrastati della tavola di Natale, gli antipasti partono dai tirtlan (frittelle di farine miste e ripiene di patate e ricotta) e continuano con i taglieri di salumi tipici dove spicca lo speck appunto e i taglieri di formaggi dove il Puzzone di Moena o il Vezzena per citarvene solo un paio, vincono su tutto con il loro sapore intenso e particolare. I primi piatti che non mancano sulla tavola di Natale sono i canederli al burro fuso o i casunziei. I secondi piatti a base di selvaggina sono tipici del menù di Natale, il gulash alla trentina servito con polenta vi ricorderà che le papille gustative sono ricettive al massimo. I dolci di Natale sono conosciuti in tutto il mondo, che sia lo strudel grande classico oppure… immergetevi nella vera storia del dolce natalizio e assaggiate lo zelten (vi svelo che solo per prepararlo ci vogliono almeno due giorni).

ricetta antipasti Natale 2015 veloci sfiziosi low carb glutenfree antipasti economici

Menù di Natale con ricette tramandate di generazione in generazione per il Veneto, gli antipasti aprono le danze culinarie con le sarde in saor o il baccalà fritto, avete mai assaggiato la mostarda veneta? Se non l’avete ancora fatto vi consiglio caldamente di colmare la lacuna con quella a base di peperoni e ciliegie!I primi piatti si presentano con un classico riso alla veneziana, oppure il risotto alla trevigiana. Passiamo ai secondi e non posso non menzionare il fegato alla venezianao il baccalà alla vicentina. Chiudiamo in bellezza con il dolce tipico: frittelle di zucca alla veneziana o le frittole. maison du monde catalogo natalizio 2016 addobbi

Friuli-Venezia Giulia e il Natale variopinto e saporito: gli antipasti si vestono di colori e profumi che non si scordano, uno per tutti lo sfilatino alle olive servito con dell’impagabile prosciutto crudo e Montasio, oppure delle fettine di pane grigliato servito con una salsa al formaggio. Il Montasio è protagonista anche trai primi piatti con gli gnocchi di patate serviti con una salsa di porri e Montasio appunto, ma dovreste assaggiare gli gnocchi di prugne, fidatevi. Tra i secondi piatti tipici vi segnalo la trippa con sugo e formaggio. Il dolce tipico servito a Natale si chiama Gubana, pasta ripiena di frutta secca, uvetta e pinoli… a proposito di dessert: conoscete quali sono i migliori pandori per il Natale 2016?ricetta-strufoli-(3)

RICETTA STRUFOLI: LA NOSTRA VARIANTE FACILISSIMA

Emilia Romagna e il Natale, servirebbe un post solo per questa regione, i piatti sono davvero tanti, ve ne cito alcuni tra i più famosi: gli antipasti sono grandi classici, salumi e formaggi e il panettone gastronomico oppure il gnocco fritto (no, non è un errore il gnocco fritto) da servire rigorosamente caldo. I primi piatti sono tortellini in brodo o cappelletti alla romagnola. Il secondo piatto è un bollito servito con una quantità tale di salse da mandare in brodo di giuggiole le papille gustative. Il dolce tipico si chiama pane di Natale, una mattonella  ricca di frutta secca, canditi, cioccolato e uva passa, in alternativa i tortelli di Natale ripieni di crema pasticcera.smodatamente-golosamente-biscotti-aroma-cappuccino

RICETTA FROLLINI AL CAPPUCCINO: UN DOLCE RISVEGLIO

Toscana e Natale: il menù è ricchissimo, gli antipasti sono gli immancabili salumi (prosciutto e finocchiona in pole position), oppure i crostini ai fegatini (serviti rigorosamente con pane toscano), i primi piatti sono a base di pasta fresca e ripiena: tortelli alle patate o i meno conosciuti forse, ma decisamente più buoni tortelli di marroni (ripieni di castagne e serviti con burro, salvia e parmigiano). Il secondo ha un nome bellissimo ed è buonissimo, arista arrosto servita con fagioli all’uccelletto. Per finire il dolce, i ricciarelli, biscotti a base di pasta di mandorle, non vi racconto che si servono con del Vin Santo, vero? RICETTA BISCOTTI NOCCIOLOTTIsmodatamente-golosamente-ricetta-biscotti-natalizi-rigoni-di-asiago

Umbria e pietanze semplici. Si basa tutto sulla semplicità che però non manca di gusto, sapore e colore, il menù di Natale. Crostini con pane casereccio grigliato o tostato conditi con patè di olive o fegatini di pollo e l’immancabile tagliere di salumi e formaggi locali. I primi piatti spaziano da un primo ‘’asciutto’’ come  gli agnolotti al sugo ad un primo piatto in brodo, i cappelletti, ma non mancano le pappardelle al ragù di lepre (o cinghiale)e gli strangozzi, pasta simile ai tagliolini ma  più spessa e senza uovo, serviti con tartufo nero di Norcia. Costolette di agnello panate e fritte, piccione arrosto ripieno o salsicce in umido con lenticchie sono i secondi che dovete aspettarvi sul menù natalizio umbro, e per finire in bellezza il dolce: panpepato e rocciata, simile allo strudel.ricetta-baci-di-dama-salati-allo-zafferano-27

RICETTA BACI DI DAMA SALATI ALLO ZAFFERANO:  ANTIPASTO FINGER FOOD

Marche e Natale, un connubio unico: gli antipasti presenti nel menù di Natale sono ricchi, come gli spiedini di formaggio e cinghiale, le bruschette al tartufo e non possono mancare le olive all’ascolana. I primi piatti sono da non perdere a partire dai vingisgrassi (una versione di pasta al forno con ragù di carni miste, condita a strati con besciamella e parmigiano o grana padano), nei secondi spicca il cappone arrosto o il pollo in putacchio (cotto in casseruola). Il dolce di Natale si chiama pizza di Natale ed è una sorta di panettone ricchissimo di ingredienti tra cui frutta secca e cioccolato, oppure le arance al croccante.

smodatamente golosamente ricetta finger food champignon ripieni

RICETTA CHAMPIGNON RIPIENI: UN’IDEA GOLOSA COME ANTIPASTO

RICETTE NATALIZIE I PIATTI DELLA TRADIZIONE

Il Lazio e il menù natalizio, esperienza dei sensi, tutti!  Gli antipasti serviti sono tra i più ricchi di sapore ma anche di calorie, baccalà in pastella, pane ripieno romano (una preparazione ripiena di  besciamella, funghi e frattaglie). I primi piatti sono la minestra di broccoli alla romana, cappelletti in brodo  e l’irrinunciabile cacio e pepe! Baccalà presente anche nei secondi piatti, fritto e accompagnato da verdire sempre fritte in alternativa l’abbacchio al forno con le patate un grande classico che non tramonta mai, carciofi alla romana o alla giudia per gradire e infine il dolce: il pan giallo è un pane speziato, farcito con frutta secca, uvetta e cioccolato.ricetta-ciambella-natalizia-(8)

Abruzzo e tradizione, ricette antiche tramandate di madre in figlia. Il menù di Natale non fa eccezione, gli antipasti  sono spettacolari: alici in pastella fritte e finite con l’immersione nell’aceto, il baccalà in pastella(che va servito caldissimo). I primi piatti sono un inno alla cucina casalinga, la minestra di cardi e la zuppa di ceci e castagne. IL tacchino alla canzanese e l’agnello sono i protagonisti dei secondi piatti abruzzesi per il menù natalizio, mentre per dolce vi segnalo i calcionetti, pasta ripiena di purea di castagne con miele, cannella, cioccolato e frutta secca.ricetta-pizzette-di-polenta-riciclo-creativo

RICETTA PIZZETTE DI POLENTA: UN ANTIPASTO TRADIZIONALE PER IL NATALE

Molise, il mare e la montagna nel menù tradizionale natalizio, tagliere di salumi e formaggi regionali(tra cui sagicciotto, ventricina e salsiccia di fegato per i salumi, e caciotta e caciocavallo tra i formaggi), assolutamente da non perdere le scarpelle: frittelle che nell’impasto hanno broccoli, cavolfiori e baccalà. Zuppa di triglie e cavatelli al ragù di maiale tra i primi della tradizione natalizia. Trippa con le verdure e polenta con le frascateglie sono i rappresentanti dei secondi piatti mentre i dolci sono i famosissimi mostaccioli o lo zuccotto (che si chiama Milk Pan, pan di spagna imbevuto di liquore Milk con una colata di golosissimo cioccolato bianco.smodatamente-golosamente-christmas-easiyo-panettone-e-easiyo

RICETTA DESSERT NATALIZIO AL CUCCHIAIO CON EASIYO

La Campania e la tradizione natalizia, un tocco di storicità che ci tiene ancorati a quanto di bello possediamo in virtù culinarie: il menù natalizio tipico campano è un inno alla semplicità e alla bontà a partire dagli antipasti, mozzarella in carrozza e pizzelle fritte che aprono la via ai primi piatti con la minestra maritata e la calamarata, mentre tra i secondi spicca il capitone ‘’in tutte le salse’’ o l’impepata di cozze e per dolce? Nel menù natalizio campano non mancheranno mai struffoli e i dolci in pasta di mandorle.

Puglia, amatissima Puglia con un menù tradizionale natalizio da leccarsi i baffi! Focaccia di patate da servire caldissima e farcita con i pomodorini, e salsiccia stagionata per antipasti che danno il via ai primi: covatelli ai frutti di mare e il piatto simbolo della Puglia, le orecchiette con cime di rapa; tra i secondi del menù tipico natalizio troviamo il baccalà fritto in pastella e l’agnello al forno alla leccese mentre tra i dolci spiccano le pettole e le cartellate. smodatamente golosamente panettone creativo ricetta svotafrigo

RICETTA COME RICICLARE IL PANETTONE: IDEA ORIGINALE E FRESCA

Basilicata e la cucina legata alla tradizione della sua terra, il menù di Natale non è da meno e voglio segnalarvi tra gli antipasti una frittella di lampascione, mentre tra i primi piatti vi segnalo gli strascinati al ragù di carne mista. Tra i secondi piatti immancabile protagonista delle feste natalizie è il baccalà servito con i peperoni cruschi. Il dolce tipico immancabile a Natale è il piccilatied, un pane dolce alle mandorle.

Calabria e Natale, il menù tradizione ha radici profonde e ricette tramandate di generazione in generazione, tra gli antipasti spiccano le frittelle di cavolfiore e di baccalà, tra i mille primi piatti della tradizione calabrese natalizia vi segnalo la ‘’pasta imbottita’’, un primo piatto ricchissimo: pasta farcita con soppressata, polpette, uova sode e caciocavallo il tutto innaffiato di sugo al pomodoro e cotto al forno.  Capretto al forno per secondo, servito con patate e broccoletti calabresi, e il dolce? Le deliziose crocette ai fichi secchi!apparecchiare tavola natale 2016 originale

In Sicilia si comincia a festeggiare la sera della Vigilia e si finisce… quando non ce la si fa più! Vi segnalo tra le mille bontà gli antipasti con le crespelle salate(ripiene di acciughe e ricotta) e lo sfincione, tra i primi piatti la pasta con le sarde e un timballo di anelletti alla siciliana; i secondi hanno una scelta che va dal capretto al forno con le patate alle sarde a beccafico mentre come dolce… non può mancare la mitica cassata siciliana oppure i dolcetti a base di pasta di mandorle.come apparecchiare tavola natalizia 2016

Chiudiamo questo lunghissimo post con il menù tradizionale di Natale della Sardegna e vi segnalo tra gli antipasti le sardine ripiene di formaggio oltre che gli innumerevoli salumi e formaggi tipici. Mentre i primi piatti della tradizione natalizia sono sicuramente gli gnocchetti di semola con ragù di agnello o le linguine con i ricci. I secondi non sono secondi a nessuno (passatemi la battuta), e il capretto al forno o il porcellino arrosto si giocano il podio con le anguille alla brace e le seppie ripiene. Per chiudere in bellezza il dolce: pabassinas, un dolce con frutta secca , uvetta, arancia candita e vino di mosto bollito… oltre a queste tradizioni perché non iniziare anche quella dei maglioni natalizi?zara home natale 2016 catalogo

Come vestirsi a capodanno in discoteca: perfetta il 31 dicembre

OUTFIT CAPODANNO DISCOTECA 2018 – Si avvicinano i party esclusivi del veglione di capodanno, avete già scelto il vostro outfit capodanno 2018? Se avete ancora qualche dubbio potete seguirci, insieme scopriremo quali sono le migliori scelte da sfoggiare durante le feste, se avete in previsione un esclusivo party in discoteca con gli amici oggi vogliamo suggerirvi quali sono le proposte più belle da sfoggiare per stupire amici ed amiche e magari come conquistare il ragazzo dei vostri sogni. La moda ci offre ottimi strumenti e tantissime collezioni aggiornate ogni anno per le  feste ma ci sono alcune tematiche che non cambiano mai: in modo particolare a caratterizzare gli outfit di capodanno sono i luccichii dati da glitter, paillettes e applicazioni luminose sui vestiti.

Come vestirsi a capodanno in discoteca

Come vestirsi a capodanno in discoteca

COME VESTIRSI A CAPODANNO IN DISCOTECA

 Se state cercando idee su come vestirsi a capodanno in discoteca siete nel posto giusto: la discoteca è uno dei luoghi di divertimento più amati dai giovani che vogliono ballare fino all’alba magari sorseggiando un cocktail alla moda, l’ambiente di solito è parecchio affollato e caldo tanto da permetterci di utilizzare anche abiti sbracciati e leggeri, per questo motivo in commercio si trovano moltissimi abiti senza maniche per le feste.

Come dicevamo c’è un vero e proprio must che è quello di luccicare: dal trucco ai capelli fino all’outfit dovrete brillare più di una stella la notte di capodanno ed ecco quindi che oro e argento saranno i colori perfetti da abbinare al bianco al nero e agli altri classici colori delle feste come il verde, il rosso ed il blu. A completare gli outfit possono esserci dettagli eccentrici come piume, cinture di strass e altre applicazioni adatte alle feste.

COSA INDOSSARE IN DISCOTECA A CAPODANNO 2018

Per quanto riguarda cosa indossare a capodanno in discoteca non possono mancare certamente i tacchi: proposti in versione vertiginosa e in colori vivaci potete osare soprattutto con gli accessori se preferite la sobrietà nell’abbigliamento, ecco quindi che sono numerose le scarpe glitterate i tronchetti con tacco scultura e gli stivali con dettagli in suede e glitter.

Il secondo dettaglio da non trascurare è la borsa che diventa mignon e viene quindi declinata in versione pochette, clutch oppure minitracolla seguendo sempre le tematiche dei colori e delle fantasie sopra citate. Tra i look più di tendenza per la discoteca spicca sempre il vestito proposto in versione corta per un look rock e alla moda, da indossare con un tacco alto per uno stile davvero unico.

Attenzione al dettaglio delle collant: sbagliare il colore potrebbe rovinare l’outfit, la calza nera coprente è ammessa per mini abiti molto corti mentre quella carne ammessa solo in caso di freddo estremo. Le feste di capodanno sono eccentriche e la location della discoteca vi permette di essere ancora più vivace ed unica, in questo caso sarà semplice poter contare su alcune catene low cost che a prezzi davvero competitivi propongono outfit vivaci e frizzanti ma anche accessori eccentrici e particolari.

Se volete ricreare un look rock optate per borchiette, tronchetti, il nero e l’argento a contrasto ma ammesse anche le giacche con spalline rinforzate o le gonne in piume. Se invece desiderate un look mondano più chic via libera al tubino soprattutto se si tratta di una discoteca non dedicata ai teen ager. Infine tra le proposte ammesse troviamo i leggings da abbinare con bustier vivaci e blazer alla moda.

COSA INDOSSARE A CAPODANNO IN DISCOTECA

se state cercando idee sui migliori outfit e look per le feste seguiteci in questi post, troverete le migliori guide e i migliori consigli per le feste

Come vestirsi a capodanno in montagna: i migliori look per il 31 dicembre!

COME VESTIRSI A CAPODANNO 2018 IN MONTAGNA – Il freddo ci ha ufficialmente contagiati e se avete deciso di trascorrere il capodanno in montagna vi starete chiedendo come essere glamour anche sulla neve. Effettivamente non è semplice capire come vestirsi a capodanno in montagna affrontando il freddo e senza rinunciare allo stile ma noi di smodatamente.it abbiamo selezionato alcune idee per affrontare le feste senza rinunciare al lato fashion; se il vostro cenone di capodanno si svolgerà in montagna non temete la moda potrà seguirvi anche ad alta quota regalandovi alcuni suggerimenti davvero interessanti da non perdere… sfogliate le immagini con i suggerimenti nella nostra gallery con gli outfit capodanno 2018!

COME VESTIRSI A CAPODANNO IN MONTAGNA

Per fortuna la moda sembra venirci incontro e propone tante idee differenti su come vestirsi a capodanno in montagna, è possibile infatti scoprire diverse soluzioni di tendenza sfogliando il nostro sito web o le pagine di moda. In primis partiamo dalle calze, le gambe infatti sembrano essere un delle zone più sensibili al freddo e così vi suggeriamo o di utilizzare leggings felpati (ne trovate in commercio di molto belli) oppure leggings in velluto proposti anche a coste e super glam oppure infine vi segnaliamo calzamaglie e collant in cashmere per una sensazione di caldo anche in montagna. Se proprio non riuscite a resistere all’idea optate infine per i pantaloni che possono essere facilmente abbinati per un tocco glamour e alla moda.

Se invece parliamo di scarpe la moda ha dato il sé agli ugg boots, gli stivali australiani caldissimi e apprezzati anche da molte vip vengono sdoganati nella moda e vengono accettati anche per gli oufit di capodanno ovviamente solo se si tratta di un cenone informale, in caso invece lo trascorriate fuori casa sarà opportuno optare per tronchetti o stivali facendo però attenzione alla scelta del tacco poiché il ghiaccio e la neve non sono amici.

Tra le soluzioni invece per le parti superiori approvati i lupetti da indossare con gilet in ecopelliccia e cintura in vita, via libera anche a pull caldissimi per un capodanno in montagna tra amici. Comunque non temere il freddo, tieni presente che se anche le temperature all’esterno scenderanno molto all’interno della casa o dei locali il riscaldamento e i camini provvederanno a scaldarti anche nel caso in cui tu scelga di indossare un mini abito.

Tra le opzioni che vogliamo consigliarvi invece se lo trascorrerete all’esterno magari per i fuochi c’è la scelta del cappotto, mai come ora l’ecopelliccia sarà una vostra alleata… caldissima, morbida e confortevole vi permetterà di mantenervi al caldo senza rinunciare al tocco di moda, completate il look con un caldo colbacco e dei guanti in velluto.

Se da una parte è vero che non dovete rinunciare allo stile ricordatevi che passare il resto della settimana bianca con la febbre non sarebbe un piacere quindi evitate di gelare i piedi optando per stivali caldi e calze termiche, ricordate inoltre di giocare con la tecnica “a cipolla”  in montagna soprattutto si trova una forte escursione termica tra l’interno e l’esterno questo vi permetterà di spogliarvi o rivestirvi a seconda delle esigenze.

COME VESTIRSI A CAPODANNO IN MONTAGNA – se i nostri consigli non vi bastano vi suggeriamo altre preziosissime idee e consigli da cui prendere spunto per un look perfetto per le feste!