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La tecnologia a servizio del benessere mentale: il journaling digitale di Serenis

La pratica della scrittura porta numerosi benefici per la salute, come dimostrato da diversi studi, inclusa una ricerca condotta presso la prestigiosa Cambridge University. Questo studio ha evidenziato i notevoli vantaggi della scrittura, sia dal punto di vista fisico che mentale, soprattutto in situazioni di eventi traumatici o di forte ansia. Basandosi su queste evidenze scientifiche, la piattaforma digitale Serenis ha deciso di introdurre la funzionalità del journaling nella propria app. Questa innovazione consente a ciascun paziente della community di utilizzare il journaling e condividerlo con il proprio terapeuta, ampliando così le possibilità di un percorso terapeutico più completo ed efficace nel lungo termine.

Il journaling: un’attività di benessere per mente e corpo

Il journaling è una pratica che trova ampio utilizzo anche nel contesto terapeutico: infatti, la scrittura espressiva dei pensieri ha dimostrato di avere un impatto benefico sulla salute fisica, psicologica ed emotiva, oltre a fungere da strumento di monitoraggio delle sensazioni. A livello fisico, il journaling può influenzare positivamente il sistema immunitario, la pressione sanguigna, la funzionalità epatica, renale e le prestazioni sportive. Dal punto di vista mentale, può migliorare l’umore, il benessere psicologico percepito e ridurre sintomi depressivi, evitamento e intrusioni post traumatiche.

Un’indagine condotta da Serenis ha coinvolto un campione di oltre 2.000 pazienti della loro community che utilizzano il journaling come parte del loro percorso terapeutico. I risultati hanno mostrato che il 51% dei giovani tra i 26 ei 39 anni e il 78% delle donne utilizzano attivamente questa pratica. Tra le sensazioni più comuni registrate, spiccano ansia (27%), frustrazione (26%) e tristezza (21%). Le attività benefiche più scelte dai membri della community includono bere acqua (58%), dormire 8 ore (35%) e camminare (34%). In particolare, tra i pazienti con sintomi d’ansia più elevati che hanno adottato il journaling, il 39,4% ha riportato un miglioramento nella loro condizione. I risultati più significativi di questa pratica sono stati associati a una migliore salute mentale, con una riduzione dell’ansia, del disagio mentale e dello stress percepito dopo solo un mese di intervento.

“Esprimere le proprie emozioni attraverso il diario fa bene a mente e corpo, ma a volte può capitare di rimuginarci su e ciò che viene fatto con l’obiettivo di stare meglio può risultare in un minore beneficio. È proprio in questo che risulta utile la pratica della self-compassion: per controbilanciare i potenziali effetti negativi, è possibile deviare l’attenzione verso ciò per cui si ha provato gratitudine, ottenendo in questo modo il maggior benessere possibile dalla combinazione di due forme di journaling”, spiega Federico Russo, Direttore clinico di Serenis.

Il journaling rappresenta quindi un’attività di benessere che può apportare numerosi vantaggi sia fisici che mentali. Grazie alla possibilità di esprimere i propri pensieri e sensazioni attraverso la scrittura, le persone possono ottenere un sollievo significativo e migliorare la loro salute complessiva.

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