La mia opinione sulla polemica “Abercrombie”: una curvy fuori dal coro
Mancavo solo io a dire la mia sullo scandalo “Abercrombie”: ho resistito per molto e volevo evitare di alimentare la polemica ma vedere colleghe fiere di essere curvy scrivere assurdità come “boicottare un marchio” (in cui comunque non sarebbero mai entrate…) mi ha fatto decidere di essere la voce “curvy” fuori dal coro.
Per chi non lo sapesse, Mike Jeffries ha scelto di abbassare la facciata “politically correct” tanto cara all’America rilasciando questa dichiarazione: “molte persone, semplicemente , non entrano nei nostri vestiti e non ci entreranno mai. Escludiamo la gente? Certamente”
Cosa ha colpito in modo così grave proprio non capisco: il marchio che su immagini pubblicitarie ha sempre messo modelli mezzi nudi che incarnano l’ideale classico della bellezza pompata e palestrata ha scelto semplicemente di dichiarare apertamente che vuole vestire quel genere di uomo e donna. Non l’avevate ancora capito? Ci voleva una dichiarazione chiara e lampante per capirlo?
Ora mi chiedo siete mai entrati in un negozio Abercrombie? Io sì, nonostante fossi parecchio più in sovrappeso di ora nessuno mi ha mai cacciata o trattata male. All’ingresso la musica “tunz tunz” già si avverte e bellissimi modelli semi-nudi ti invitano a scattare in posa con loro. Entrando venite avvolte nella classica serata in discoteca con luci soffuse, musica a tutto volume e commessi dal fisico tonico e scolpito sempre semi-nudi, pronti ad aiutarti nella scelta dei capi o in caso tu non abbia bisogno di un aiuto semplicemente li ad intrattenerti con un balletto. In quell’atmosfera l’unica cosa che manca è un open bar in cui perdere totalmente la testa.
Ora, non è per offendere l’intelligenza di alcune colleghe che si sono scagliate contro questo brand, ma se siete mai entrate in questo negozio sapete benissimo che già trovare una 44 sarebbe un miracolo! Perché tanto astio verso un marchio che semplicemente ammette la scelta di cliente che ha fatto?
Ci sono tanti altri negozi in città che sicuramente non vendono la vostra taglia, semplicemente non ci comprate non ne fate un caso di stato. Allo stesso modo ci sono brand che scelgono di vestire taglie forti escludendo automaticamente tutte le persone normopeso.