Annamaria Patronella: il made in Italy che conquista Dubai
Oggi a concederci l’intervista è Annamaria Patronella stilista made in Italy celebre all’estero per le sue splendide creazioni, di recente ha sfilato a Dubai mostrando la nuova collezione couture chiamata “nimphs in love” e ci racconterà anche la nuova collezione “Damask Rose” omaggio al mondo mediorientale. Prima di leggere l’intervista vi linkiamo il VIDEO della sfilata di Dubai.
Smodatamente: Ciao Annamaria, leggendo la tua bio ci ha colpito il tuo legame con la moda e il cucito tramandato in famiglia. Ci racconti com’è nata la tua passione e qual è stato il tuo primo approccio da bambina con la moda?
Annamaria Patronella: La mia passione per la moda è nata quando ero ancora una bimba a cui la mamma si divertiva a confezionare esclusivi vestitini e capi alla moda unici. Esattamente questa è sempre stata la chiave di tutto: l’esclusività del capo che indossavo, che era solo mio, era unico, nessuno poteva avere nel suo armadio un capo uguale al mio. Già da piccola decidevo insieme con mia mamma su come doveva essere il modello, insieme sceglievamo il tessuto, i dettagli che rendevano il modello ancora più particolare. Così è iniziata per gioco anche la mia conoscenza dei tessuti, degli accessori, dei dettagli moda…
Smodatamente: Nella tua biografia racconti di aver compiuto studi completamente staccati dalla moda ma grazie alla passione sei riuscita a calcare importanti passerelle. Che consiglio daresti agli emergenti che temono di non farcela?
Annamaria Patronella: Per varie ragioni da ragazza non ho seguito la mia passione per la moda, ma dopo la laurea in lettere e varie specializzazioni, ho deciso finalmente di ascoltare il mio cuore e iniziare il percorso nella moda che mi sembrava solo un’ evoluzione naturale della mia vita a cui io non ho mai rinunciato. La mia determinazione è la chiave del successo. Non molti stilisti possono dire di aver calcato importanti passerelle già dopo pochi anni dal percorso formativo nella moda. Io ho sempre desiderato diventare stilista, a tutti i costi e col supporto di mio marito questo è stato ancora più semplice.
Smodatamente: Cosa significa per te creare “made in Italy”?
Annamaria Patronella: Creare made in italy è molto importante per me che mi rivolgo al mercato estero, mediorientale, è marchio di garanzia e fiducia, ma costa davvero tanto realizzarlo senza scendere a compromessi.
Smodatamente: A che donna ti ispiri quando crei i tuoi abiti?
Annamaria Patronella: la mia donna ideale, quella che mi ispira è una femme fatale, sexy ed estremamente femminile, una donna sicura di sé, che sa quello che vuole e se lo prende; una donna che non passa inosservata quando entra in un luogo perché la sua femminilità è al centro dell’attenzione e sotto lo sguardo di tutti.
Smodatamente: La linea presentata in passerella (che voi lettori potete vedere dalle immagini o dal link della sfilata che ho allegato ad inizio post) è femminile, eterea e molto raffinata. Cosa ti ha ispirato?
Annamaria Patronella: Le mie ispirazioni solitamente hanno un fondo culturale, perché mi piace trasmettere cultura attraverso la moda. La mia prima collezione couture si chiama “Damask rose”, come la rosa più antica proveniente dal mondo arabo, quella rosa dalla cui distillazione ne uscì un profumo che si dice Cleopatra usò per far innamorare Marco Antonio. La seconda collezione couture “Ninphs in love” è ispirata alla mitologia, alle ninfe del mare, delle acque, alle ninfe ammaliatrici che facevano innamorare di loro gli uomini che le guardavano.
Smodatamente: Se dovessi scegliere un’artista italiana ed una internazionale da vestire a chi proporresti le tue collezioni?
Annamaria Patronella: Tra le artiste internazionali a cui mi piacerebbe proporre le mie collezioni c’è l’attrice Charlize Theron, mia coetanea e donna dal grande fascino sedutttivo. Tra le artiste di casa nostra proporrei la mia collezione a Bianca Guaccero, artista a 360 gradi, donna dalla femminilità indiscussa e passionale come solo noi donne del sud sappiamo essere.
Smodatamente: Ci sveli un’anteprima o un dettaglio delle tue prossime creazioni?
Annamaria Patronella: non svelo mai in anteprima qualcosa riguardo le mie nuove creazioni, perché tutto è sempre in fieri.
Smodatamente: Secondo te perché la moda made in Italy all’estero è tanto apprezzata e in Italia quasi sottovalutata?
Annamaria Patronella: il made in Italy all’estero è segno di artigianalità, di perfezione nella sartorialità, di garanzia sulla confezione. Attualmente in italia in molti non fanno più caso a queste cose.
Smodatamente: Ci racconti com’è stata la tua esperienza lavorativa a Dubai? Sembra essere una città molto cosmopolita e attenta alla moda di alto livello!
Annamaria Patronella: la mia esperienza a Dubai è stata travolgente, magica, da mille e una notte … Dubai è una città molto attenta all’accoglienza dello straniero, attenta a tutto ciò che è italiano, attenta a investire su risorse creative.
Smodatamente: La collezione “damask rose” è ispirata al mondo mediorientale, cosa ti ha attratto di questa cultura?
Annamaria Patronella: la cultura mediorientale è sempre stata la mia ispirazione. Gli stilisti libanesi sono i migliori designers al mondo in quanto a haute couture. La loro capacità di rendere la donna irresistibile stimola la mia creatività e io adoro la loro abilità di lasciare senza fiato le donne.