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Intervista a Andrea Vietri

intervista-stilista-emergente-(8)Abbiamo intervistato Andrea Vietri, stilista emergente che ci ha colpito. Tutte le sue risposte e le foto in questo post!

Smodatamente.it: Ciao, grazie per aver accettato di essere intervistata! Ti va di raccontarci del tuo marchio e di quando è nata la passione per la moda?

Andrea Vietri:ciao! grazie a voi per avermi dedicato del tempo. Il mio marchio è semplicemente il mio nome,che di per sè è particolare e vengo ricordata per questo. Ho scelto di firmare i miei capi col mio nome perchè ogni abito che creo è come un mio bambino quindi mi piaceva l’idea che portasse il mio nome. La mia passione per la moda credo sia nata con me. Quando gli altri bambini giocavano a nascondino al parco io ero in casa che cucivo abiti alle mie bambole. Amo creare,amo sperimentare e mi piace sapere che quello che creo farà felice la persona che l’indosserà.

Smodatamente.it: Cosa pensi della moda italiana di oggi?

Andrea Vietri:La moda italiana credo che sia una delle migliori al mondo. Ci sono molti giovani talenti che si stanno facendo strada. A mio parere i maestri del buon gusto,sono sono per la maggior parte italiani. Oggi però si tende un pò ad esagerare per stupire e a volte può guastare delle linee che di per sè avrebbero comunque funzionato. Credo che in qualche caso il taglio e la linea di un abito possa funzionare molto di più di abiti appariscenti e complicati da indossare.

Smodatamente.it: La crisi ha ormai colpito tutti i campi, cosa potrebbe far risollevare la moda made in Italy?

Andrea Vietri:Almeno nel campo della moda la crisi si sente poco. Sicuramente è una situazione che colpisce anche questo campo ma la fama internazionale degli stilisti più importanti italiani fa sì che da tutto il mondo vengano richiesti capi di manifattura italiana. Credo però che almeno per noi stilisti emergenti questo periodo ci penalizzi molto perchè facciamo sicuramente più fatica per farci strada. Bisogna tenere duro e lavorare sodo per migliorarci e creare cose che possano valorizzarci e farci conoscere al pubblico. Credo che il punto forte di noi giovani sia la passione ed è questa che ci deve aiutare a non mollare.

Smodatamente.it: Nella nostra gallery abbiamo inserito alcune foto del tuo progetto ti va di illustrarci la tua collezione e cosa ti ha ispirata?

Andrea Vietri:La mia ultima collezione è una sperimentazione di Pelle e tessuto. Io abito a Solofra in Provincia di Avellino, in un distretto industriale conosciuto in Italia per l’ottima qualità dei pellami che si producono.Ho voluto portare all’attenzione di un pubblico appassionato l’ottima qualità dei materiali che ho usato. Prediligo la manifatturra dei capi perchè credo che è quello che ci contraddistingue. Ho usato le pelli per fasciare i corpi e il tessuto per risaltarli. I giochi di contrasto hanno reso il tutto più divertente e sexy. Ho voluto rispettare l’immagine della donna, senza involgarirla e rendendola comunque molto sexy. Ho giocato con delle trasparenze anche audaci ma su linee pulite.

Smodatamente.it: C’è un leit motiv nelle tue creazioni? Hai alcuni tratti che contraddistinguono le tue creazioni?

Andrea Vietri: “La femminilità è uno dei tratti caratterizzanti di tutto il mio lavoro. Mi piace rendere le donne sensuali senza cadere nel volgare. In genere prediligo il lasciare scoperta la schiena perchè per me è la parte più sensuale di una donna.
Diciamo che la cosa ricorrente nei miei abiti è la sensualità.

Smodatamente.it: Se dovessi scegliere 3 parole per descrivere il tuo stile quali useresti?

Andrea Vietri:Femminile,ricercato e armonico.

Smodatamente.it: Hai materiali o colori che prediligi?

Andrea Vietri:Come ho già detto mi piace lavorare con la pelle,dei tessuti prediligo le stoffe leggere in estate e in inverno propongo delle sovrapposizioni di tessuto. Prediligo il bianco,il rosso e il nero.

Smodatamente.it: Facciamo un po’ di “pettegolezzi”: quale tendenza segui con piacere e quale invece vorresti far sparire da ogni rivista di moda?

Andrea Vietri:Credo che tutto faccia moda. Oggi ogni uno ha il suo stile,segue un modello,non credo sia giusto giudicare qualcuno per come si veste o dire che lo stile di un altro stilista vada eliminato,sarebbe una cosa poco carina che non vorrei mai sentir dire su di me e di conseguenza non commento su altri. In ogni caso mi piace molto seguire lo stile Ferretti. E’ una donna che ammiro è mi piacciono le sue collezioni,credo abbia molto stile in quello che crea. Sono dell’opinione che bisogna trovare il proprio stile per non lasciarci trascinare dalle tendenze.

Smodatamente.it: Se potessi scegliere di vestire una diva su chi ricadrebbe la tua scelta?

Andrea Vietri:Mi piacciono le curve della Bellucci,ha una fisicità mediterranea e la vestirei volentieri.

Smodatamente.it: Quali progetti hai per il tuo futuro?

Andrea Vietri:Sto lavorando per far conoscere il mio marchio,nel frattempo ho creato anche una linea di accessori che spero possa andar bene. Spero di riuscie a lavorare in qualche azienda di moda italiana,ma mi sto aprendo anche delle possibili collaborazioni estere.

Smodatamente.it: Da stilista cosa pensi del fenomeno blogger?

Andrea Vietri:Penso che sia una figura importante per pubblicizzare soprattutto gli stilisti meritevoli emergenti. Unica pecca è che i blogger stanno proliferando giorno dopo giorno e non tutti sanno fare il proprio lavoro. Credo che in ogni campo bisognerebbe essere preparati al lavoro che si svolge e a volte non è sempre così. Io personalmente,sono della vecchia scuola,preferisco la carta stampata è sempre un piacere aprire un giornale e leggere dei buoni articoli,ma rispetto comunque questa nuova figura che,come ho già detto,fatta bene dà molta visibilità a noi stilisti.

Smodatamente.it: Sul nostro sito ci occupiamo spesso di moda “curvy”… la tua collezione abbraccia anche le taglie mediterranee più morbide?

Andrea Vietri:Bè ho proposto la Bellucci non a caso. Io amo le donne formose e credo che dia molta soddisfazione vestirle. Io stessa sono ‘’morbida’’ e i capi che propongo sono pensati anche per questo tipo di donne. Come dico sempre ‘’è l’abito che si deve adattare alla donna e non il contrario’’quindi quando creo tengo ben presente anche questo.

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