Le influencer non sono brave mamme
Qualche giorno fa, non so dirvi nemmeno esattamente la data, è nato Leone. La gravidanza del piccolo è stata condivisa sui social di Chiara Ferragni e Fedez con enorme entusiasmo e tutti abbiamo avuto modo di scoprire le gioie della loro famiglia così come le paure quando si sono presentati alcuni problemi di salute.
E invece no. Articoli sul corriere, tantissimi post su facebook, tweet indignati. L’ultimo proprio ieri mattina che ha fatto sbottare Fedez in cui una persona si è sentita libera di accusarli di essere “cattivi genitori” e ha addirittura invitato l’intervento degli assistenti sociali.
Dovremmo far intervenire gli assistenti sociali per ogni genitore che mostra i minori sui social? Perché in questo modo sono quasi certa che potremmo creare nuovi posti di lavoro perché le risorse attuali del settore non basterebbero.
Come se non bastasse arriva il carico da novanta: “Chiara utilizza il figlio per fare soldi”. Chiara, solo lei. Perché il papà raramente viene accusato. Chiara, proprio lei che dichiara ogni sua collaborazione con i tag appropriati. Sapete di cosa è colpevole? Di aver fatto indossare delle tutine firmate al piccolo.
“LORO SI ESPONGONO IO HO IL DIRITTO DI GIUDICARE”
I social sono pieni di persone pronte a giudicare per il solo fatto di avere una tastiera. La verità è che pochi sanno che per calunnie e diffusione di fake news ci sono sanzioni previste, quindi forse si dovrebbe fare più attenzione a come si utilizzano i profili perché potreste rimanere bruciati dalla vostra “libertà di opinione” che difendete tanto strenuamente.
“NON SO CHI SIA CHIARA FERRAGNI”
Ci avete fatto caso poi che tutti quelli che ne parlano si difendono dicendo “io non la seguo nemmeno” “non ho tempo di aggiornarmi” “io lavoro non mi faccio i selfie su instagram quindi non so nemmeno cosa faccia esattamente”. Beh … vi do un aiutino:
Chiara Ferragni – classe 1987 prima di tre figlie femmine. Ha frequentato la Bocconi ed è emersa nel mondo dei fashion blogger nel 2009. Nel 2010 apre il suo marchio di scarpe e lancia la prima collezione. Nel 2013 scrive il suo primo libro. Nel 2016 diventa testimonial di Amazon Moda e global ambassador di Pantene. Nel mezzo posso citarvi diverse collaborazioni con capsule che portano il suo nome e l’apparizione nella lista “30 under 30 Europe” di Forbes. Nel 2017 Forbes la nomina “influencer di moda più importante al mondo”.
TUTTI CONTRO CHIARA FERRAGNI
Sembra che sia la prima nel mondo dei social a mostrare i figli ma tralasciando la gente comune che anche voi sicuramente avrete tra i contatti potrei citarvi tantissimi altri esempi di esposizione mediatica dei figli. Tra le ultime Clio Make Up che ha fatto di Grace e del suo simpatico “not” un vero e proprio tormentone.
Ma allora perché tutti contro Chiara?
LE INFLUENCER NON SONO BRAVE MAMME
Sono abituata a sentire e subire i giudizi su questi nuovi lavori di cui faccio parte ma nonostante io non sia mamma ho diverse colleghe che si occupano del settore kids. Posso assicurarvi che non è dall’esposizione sui social e dalle condivisioni di fotografie che si può giudicare una buona mamma ma forse a dare più fastidio è che facendo una cosa così naturale come raccontare stralci della loro vita loro sono riusciti dove molti non riescono.
Quindi se volete dire che le blogger o le influencer sono pessime mamme perché condividono foto dei loro figli sui social ricordate di scrivere lo stesso commento anche alla vostra vicina di casa, a vostra sorella che condivide i primi passi di vostro nipote o a vostra cognata che condivide la prima volta che il piccolo andrà in bicicletta da solo.
CONCLUSIONE
Ho riflettuto molto se scrivere qualcosa in proposito su qualcuno che non conosco se non attraverso le condivisioni social.
Vedere il sorriso di Chiara (Ferragni) mentre culla il suo piccolo è una gioia.
E nonostante non sia una fan dei bimbi sotto i 2 anni preferirei vedere altre 100 volte le stories di una mamma felice che leggere i vostri stati acidi, antipatici e cattivi.
PS la “troppa esposizione” dovreste tenerla presente anche quando pubblicate 37 foto di vostro figlio/nipote.