Acquario di Genova: immergiti nel Pianeta Blu
In questo clima invernale fa forse un po’ sorridere che io vi parli della mia gita di ferragosto ma la verità è che quello che ho trascorso è stato un pomeriggio straordinario in un luogo incantato e che si adatta perfettamente anche nelle giornate più fredde. Il 15 agosto da Pavia in poco più di un’ora di auto io e il mio ragazzo abbiamo raggiunto l’acquario di Genova: facile da raggiungere dall’autostrada, vi basterà seguire i cartelli o come nel mio caso il navigatore. Avevamo settato l’arrivo per uno di quei parcheggi multipiano al porto: avevo letto terribili recensioni riguardo il costo ma considerando la zona, la disponibilità di parcheggio e soprattutto l’impossibilità di lasciare l’auto altrove mi sento di consigliarvela come soluzione.
Appena entrati ci troviamo immersi nel pianeta blu dell’acquario che risulta uno dei più grandi d’Europa e posso dirvi anche dei meglio tenuti. Qualche mese prima ero stata anche a Barcellona dove è presente un altro acquario molto importante ma posso sinceramente dirvi che quello di Genova ve lo stra-consiglio a confronto! (ed in entrambi i casi il costo del biglietto full è stato a nostro carico, non siamo andati in veste di blogger)
È stato facile lasciarsi contagiare dall’entusiasmo e dalle facce stupite dei bambini e ritrovarci anche noi con il sorriso stampato mentre scoprivamo le diverse vasche divise per tematiche. Oltre 27.000mq di superficie rendono l’Acquario di Genova il più grande d’Europa e giustificano anche il prezzo con oltre 70 ambienti da visitare ed un giro di due ore abbondanti.
Si parte dalla sala blu con la proiezione e la Grotta delle Murene per poi arrivare ai lamantini, specie a grave rischio di estinzione ma le due sale che mi hanno davvero incantate sono quelle destinate ai delfini e quelle dei pinguini: in entrambi i casi è stato difficile distogliere lo sguardo e soprattutto trovare il coraggio di andarsene.
Altra emozione che vi consiglio assolutamente di provare è quella del padiglione della Biodiversità che presenta una vasca tattile dove è possibile accarezzare alcuni esemplari di razza: non siate violenti, evitate gli schizzi e seguite le indicazioni. Personalmente sono riuscita ad avvicinare un esemplare semplicemente poggiando delicatamente le dita in acqua e attendendo che siano loro a decidere.