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I migliori consigli per la pulizia del vetro di Murano

Sappiamo bene quanto il vetro di Murano rappresenti un’assoluta eccellenza e un biglietto da visita inconfondibile per il nostro Paese. Si tratta di una realtà celebrata ovunque nel mondo, poiché i prodotti che vengono realizzati con questo materiale sono esportati da secoli nei cinque continenti. E’ proprio dalla piccola isola veneziana di Murano che questa tradizione deriva ed è da sempre tramandata.

Sono soprattutto i dettagli a rendere famoso l’artigianato del vetro di Murano: oggetti ricchi di ricami, che sanno essere estremamente eleganti e al tempo stesso molto sfarzosi. Tali creazioni sono frutto dell’ingegno dei maestri del vetro di Murano, che danno vita a un processo produttivo elaborato e fatto di gesti senza tempo. L’artigianato del vetro di Murano viene identificato quale sinonimo di lusso, qualità e grande bellezza. Questo materiale ha un valore altissimo, ecco perché è necessario fare un surplus di attenzione quando si tratta di prendersi cura di arredi, bicchieri o lampadari in vetro di Murano. Solo in questo modo si potrà assicurare a simili gioielli un’impeccabile manutenzione. Ovviamente sarà utile essere a conoscenza di alcuni metodi per curare ed esaltare la lucentezza di simili complementi d’arredo, senza mai fare danni né lasciare antiestetici aloni.

I migliori consigli per la pulizia del vetro di Murano (1)

Ecco come fare per evitare che il vetro diventi opaco

Sarà necessario rivolgere agli oggetti in vetro periodiche e cicliche attenzioni: la pulizia dovrà essere effettuata con un panno morbido, in modo tale da non fare macchie. Vietato inoltre l’uso di prodotti chimici, che potrebbero rovinare il vetro e magari opacizzarlo. Una volta portate a termine le operazioni di pulizia, sarà necessario provvedere all’eliminazione degli eccessi di olio e degli altri prodotti che eventualmente siano stati impiegati. E’ possibile affermare come un detergente molto adatto in queste situazioni sia il sapone di Marsiglia: esso viene infatti utilizzato spesso e volentieri per il lavaggio degli oggetti fatti con il vetro di Murano. In genere si usa sotto forma di polvere o scaglie: lo si fa prima sciogliere in acqua tiepida, poi si inumidisce un panno molto morbido realizzato in microfibra e lo si passa sulla superficie del vetro. Attenzione, inumidite ma non strofinate: la priorità qui è la delicatezza dei movimenti.

Cura e manutenzione delle varie creazioni

Ad ogni modo, nel momento stesso in cui si concretizza l’acquisto del prodotto di artigianato del vetro di Murano, sarà utile verificare se siano fornite da parte dell’artigiano stesso delle indicazioni ben precise su come agire sia per la cura che per quanto concerne la manutenzione delle diverse tipologie di creazioni. Nel caso in cui possediate oggetti di dimensioni piuttosto contenute, ci sono buone notizie per voi: la relativa cura, la manutenzione e soprattutto la pulizia saranno molto facili da attuare. Sarà infatti sufficiente immergere questi stessi prodotti in acqua tiepida per poi asciugarli con un panno morbido. Nel caso in cui i vostri gioielli in vetro di Murano siano composti di più parti, ricordate che non dovrete mai lavare tutto insieme (il rischio che si graffino o scheggino c’è e non bisogna correrlo). In ogni caso, è bene ribadirlo, resta sempre una pessima idea quella di optare per la pulizia dei vari oggetti in vetro utilizzando prodotti corrosivi (ad esempio l’ammoniaca) oppure chimici e comunque pericolosi per la salute. Chiaramente le cose si complicano e il livello di attenzione sale ancora in caso di complementi d’arredo molto grandi, come un lampadario.

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