Comfort food natalizi: il mio Natale Hygge
In perfetta linea con la mia idea del Natale Hygge torno a parlarvi di “coccole” e in modo particolare di Comfort Food. Invado un po’ la cucina di Golosamente segnalandovi quello che per me che non sono una cuoca perfetta sono i comfort food.
COMFORT FOOD: COSA SIGNIFICA
Con Comfort Food si intende il cibo ricompensa, il cibo coccola, il rifugio dell’anima o qualcosa che ci dà felicità. Solitamente sono sapori legati in modo particolare alla nostra infanzia e richiamano momenti felici. Tutti ne abbiamo, spesso proviamo a replicarli e li utilizziamo proprio “nelle giornate no” in quelle più tristi o malinconiche … e chi di noi non soffre di malinconia proprio durante le feste di Natale?
Il cibo è una ricompensa: nonostante il mio passato da obesa mi ha fatto allontanare per un determinato periodo da questa frase non posso che confermarla, con un equilibrio interiore il nostro piatto preferito può diventare una valvola di sfogo o un conforto. Quindi perché demonizzarlo?
Non è solo psicologico: l’effetto del comfort food è stato studiato e agisce direttamente sul sistema nervoso creando un “effetto buonumore”: i meccanismi non sono ancora stati studiati alla perfezione ma in modo particolare sembra proprio che i cibi ad alto contenuto di carboidrati possano influenzare il nostro umore aumentano i livelli di seratonina ed endorfine.
COMFORT FOOD DI NATALE: I MIEI PREFERITI
Come dico sempre io sono una di quelle persone che si lascia guidare dai cinque sensi ma la cucina di casa mia colpisce prima di tutto l’olfatto. Tra gli odori che ricordo dalla mia infanzia c’è il brasato in cottura per la realizzazione dei ravioli fatti in casa e il ragù: conoscete qualcosa di più buono del profumo del ragù realizzato con una cottura lentissima? Questo è uno dei profumi della domenica a casa Losi ma credo nelle famiglie di tantissimi italiani.
Quali sono quindi i miei comfort food di Natale?
- BISCOTTI – non posso vivere senza pasta frolla. Da bambina la rubavo cruda mentre mia nonna la preparava e ora che ho 27anni nulla è cambiato… resta uno dei dolci classici che più amo e apprezzo. I biscotti semplici con goccine di cioccolato o con l’occhio di bue di marmellata sono tra i miei cibi di conforto più apprezzati. Prova la RICETTA BISCOTTI BICOLOR NATALIZI
- PASTA FRESCA ALL’UOVO – ravioli, tagliatelle, tortellini… i sapori della mia infanzia. Purtroppo i tempi di lavoro non ci permettono di godere spesso di queste preparazioni artigianali che fatte a mano impiegano davvero molte giornate. Durante le feste però io e mamma li prepariamo a mano per poterci concedere qualcosa di tradizionale durante le feste
- CREMA AL MASCARPONE – sono astemia ma alla crema alcolica al mascarpone non resisto. Cucchiaiate abbondanti per decorare pandoro o panettone. A proposito siete #teampanettone o #teampandoro?
- CANDITI – a casa mia si sono sempre evitati ma da quando li ho scoperto per me sono una vera coccola. Coloratissimi e dolcissimi sapori fruttati che arricchiscono il sapore di uno dei dolci più tradizionali delle feste. (C’è chi mangia i broccoli, non venite a dire che sono strana io ad amare i canditi :D)
- AGNOLOTTI IN BRODO – la bisnonna Antonia mi ha deliziato per diversi Natali con questo sapore intenso e delizioso. Ancora oggi crediamo che il successo di quel piatto fosse nell’amore che metteva nel richiudere ogni singolo agnolotto.
- PIZZA – sì, lo so. Non è un cibo Natalizio… ma non potevo non inserirla! È sempre tempo di pizza