Colomba Pasquale: storia, varianti e le 5 migliori artigianali del 2025
La Pasqua in Italia ha il profumo della Colomba appena sfornata, un dolce che racconta storia, tradizione e passione artigianale. La sua forma richiama la pace, il suo sapore evoca la festa, la sua origine invece, ci racconta una storia tra leggenda e realtà. Proseguendo la lettura, ti parleremo delle 5 migliori colombe artigianali e delle 5 migliori colombe di larga distribuzione, e ti sveleremo cosa cercare e cosa evitare prima di acquistarle.
Dov’è nata la Colomba e perché si mangia a Pasqua
Le prime tracce della Colomba Pasquale si trovano a Milano negli anni ‘30, quando la famosa azienda dolciaria Motta decise di creare un dolce pasquale simile al panettone. L’idea era semplice ma geniale: utilizzare gli stessi ingredienti e le stesse tecniche produttive per dare vita a una nuova tradizione. Così nacque la Colomba, con il suo impasto soffice arricchito da arancia candita e ricoperto da una croccante glassa alle mandorle.
Ma c’è anche una leggenda che arricchisce la sua storia: si narra che durante l’assedio longobardo di Pavia nel VI secolo, il re Alboino ricevette in dono un pane dolce a forma di colomba come segno di pace. Un racconto che si intreccia con il simbolismo cristiano della Pasqua e che ha contribuito a rendere questo dolce un’icona della festività.
Varianti regionali e la nuova tendenza della Colomba salata
Se la ricetta classica della colomba pasquale prevede un impasto soffice arricchito da scorza d’arancia e glassa croccante, ogni regione ha reinterpretato la Colomba con il proprio tocco personale. In Sicilia, ad esempio, si aggiungono pistacchi e cioccolato, in Campania la si trova con crema di limoncello, mentre in Piemonte alcuni pasticceri la propongono con nocciole e gianduia. Ogni regione d’Italia ha la sua personale versione.
Negli ultimi anni, però, una nuova tendenza sta prendendo piede: la Colomba salata. Dimenticate canditi e mandorle, qui si parla di ingredienti come formaggi stagionati, salumi e spezie. Perfetta per aperitivi o brunch pasquali, questa versione innovativa ha già conquistato i palati più curiosi, dimostrando che anche le tradizioni possono evolversi senza perdere la loro anima.
Le 5 migliori Colombe artigianali del 2025
Ogni anno i maestri pasticceri si sfidano per creare la Colomba pasquale perfetta, un equilibrio di morbidezza, profumi e ingredienti di qualità. Vi segnaliamo le cinque migliori Colombe artigianali del 2025 che meritano di essere assaggiate:
La Colomba classica perfetta – Iginio Massari (Brescia)
Una vera icona dell’arte dolciaria, la Colomba di Massari è un capolavoro di leggerezza e raffinatezza. L’impasto è soffice e filante grazie alla tripla lievitazione, il profumo di burro e agrumi è inconfondibile e la glassa croccante alle mandorle aggiunge un tocco di irresistibile golosità.
L’omaggio al Mediterraneo – Sal De Riso (Costiera Amalfitana)
Se il profumo del limone evoca la primavera, la Colomba al limoncello di Sal De Riso è l’essenza della Costiera Amalfitana. Il segreto sta negli agrumi IGP, nella pasta di limone e nella lavorazione che mantiene il dolce straordinariamente umido e aromatico.
Un viaggio esotico nei sapori – Fusto Milano
Per chi ama sperimentare, la Colomba di Gianluca Fusto è un piccolo gioiello di pasticceria contemporanea. L’abbinamento di albicocca semi-candita e vaniglia Tahiti dona un equilibrio perfetto tra dolcezza e acidità, rendendo ogni morso un’esperienza unica.
L’eleganza della semplicità – Gino Fabbri (Bologna)
Nessun eccesso, solo perfezione: la Colomba di Gino Fabbri celebra la tradizione con una lavorazione impeccabile e ingredienti di altissima qualità. Il risultato è un impasto soffice e profumato, arricchito da arancia candita e una glassa leggera ma croccante.
La rivoluzione della lievitazione – Tiri 1957 (Matera)
Famosa per la sua inimitabile tripla lievitazione, la Colomba di Vincenzo Tiri è un concentrato di morbidezza e profumi intensi. L’impasto, lavorato con pazienza e maestria, si distingue per la sua leggerezza unica e il gusto equilibrato tra agrumi, vaniglia e miele, con una crosta fragrante che la rende semplicemente irresistibile.
Le 5 migliori Colombe pasquali della grande distribuzione: qualità accessibile per tutti
Sebbene la Colomba pasquale artigianale sia il massimo dell’eccellenza, anche nella grande distribuzione si possono trovare prodotti di qualità, realizzati con buoni ingredienti e tecniche che rispettano la tradizione. Negli ultimi anni, molte aziende hanno migliorato le loro ricette, offrendo Colombe sempre più vicine agli standard artigianali. Vi segnaliamo cinque marchi italiani che spiccano tra le migliori opzioni disponibili nei supermercati.
Bauli – Un nome storico che da decenni porta sulle tavole italiane il sapore della tradizione. La sua Colomba Classica si distingue per un impasto soffice e ben lievitato, arricchito da scorza d’arancia candita e ricoperto da una glassa croccante alle mandorle. Una scelta affidabile per chi vuole un prodotto equilibrato e sempre di buona qualità.
Maina – Specializzata nella produzione di lievitati, Maina offre una Colomba con un impasto leggero e fragrante, realizzato con lievito madre e ingredienti selezionati. La versione classica è un best seller, ma sono apprezzate anche le varianti al cioccolato e al limoncello.
Tre Marie – Questo marchio milanese, pur essendo disponibile nella grande distribuzione, propone Colombe che si avvicinano molto a quelle artigianali. La lunga lievitazione naturale e l’uso di burro di alta qualità la rendono una delle migliori opzioni da supermercato.
Melegatti – Con una lunga storia nella tradizione dolciaria veneta, Melegatti realizza Colombe dalla consistenza morbida e dal gusto delicato. La versione classica è tra le più amate, ma esistono anche varianti gourmet con creme e glasse particolari.
Balocco – Un’altra storica azienda italiana che riesce a coniugare qualità e accessibilità. La sua Colomba si distingue per un impasto soffice, ben lievitato e profumato, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Scegliere una Colomba nella grande distribuzione non significa rinunciare al gusto e alla qualità. Certo, la lavorazione artigianale resta insuperabile, ma marchi come questi dimostrano che con ingredienti selezionati e processi curati si possono ottenere ottimi risultati anche su larga scala.
La Colomba pasquale perfetta esiste? Cosa cercare (e cosa evitare) quando si acquista
Con la grande offerta di Colombe presenti sul mercato, scegliere la migliore può essere una sfida. Come riconoscere un prodotto davvero artigianale? Il primo segreto è nell’etichetta: meno ingredienti ci sono, meglio è. Addensanti, conservanti e aromi artificiali sono segnali di una produzione industriale, mentre una buona Colomba deve contenere solo ingredienti naturali.
Anche l’aspetto conta: una Colomba artigianale ha una superficie irregolare, segno di una lievitazione naturale, e una struttura interna filante e alveolata. Il profumo deve essere intenso e naturale, senza note chimiche o eccessivamente dolciastre. Infine, un test semplice ma efficace: se, premendo leggermente con un dito, l’impasto torna alla sua forma originale, significa che la lievitazione è stata eseguita alla perfezione.