Non posso dire di aver sempre avuto le idee chiare sull’amore.

Sono cresciuta in una famiglia in cui le manifestazioni d’affetto non erano tante e venivano compensate con le litigate; crescendo con questa cosa ho dovuto farci i conti. Ma sono cresciuta anche con la bellissima storia dei miei nonni, e vedendo gli occhi innamorati di nonno Mario anche vent’anni dopo aver perso il suo grande amore.

Ho avuto relazioni sbagliate? Non le definirei tali. Ho avuto delle relazioni, che sono finite ma che mi hanno insegnato tanto.
Ma non sono qui per parlare del passato, di quello ho già parlato abbastanza.

Vorrei parlare di futuro…

Certe cose non succedono nella vita ma solo nei film.
Tipo trovare parcheggio sotto casa, il barista che chiama per nome il protagonista, lui che lascia la fidanzata storica per quella ragazza con cui ha diviso una tettoia sotto la pioggia…

E se invece sì…?

Ecco, io che ho sempre sentito di indossare i panni di una comparsa, ho indossato finalmente i panni di protagonista del film della mia vita. Di un film che somiglia molto ad una di quelle commedie che guardavo sognante sorseggiando del vino rosso abbinato ai popcorn la domenica pomeriggio.

Sono diventata quella ragazza lì.

Quella a cui vengono dette le parole giuste al momento giusto. Ma il popcorn e il vino ci sono comunque, solo che ora li condivido.
Lo so, non serve un comunicato stampa ma “la felicità è reale solo se condivisa” e io vorrei urlarlo, scriverlo sui muri e cantarlo.
Ma sono stonata, non penso sia giusto imbrattare i muri della città con la mia brutta grafia e non è il caso di prendere una denuncia per disturbo della quiete pubblica… quindi farò ciò che so fare meglio.
Scrivere.

Mi sono innamorata.

Ecco, l’ho detto. L’ho scritto. E ora sembra anche un po’ più vero.

Insomma, quello che voglio dire è: “Se ti fa stare bene non può essere sbagliato”.
Tranne quando mettete il pomodoro negli spaghetti alle vongole.
Quello è sempre sbagliato.