Trattoria Angolo di Casa: una cena deliziosa a Pavia
I sapori di casa, quelli che ci accompagnano dall’infanzia in poi ogni giorno. Che ricerchiamo nei piatti che cuciniamo e regolarmente, nonostante siano buoni, il pensiero ‘’perché quello di nonna era così buono e speciale?’’ ronza in testa. Ecco, quei sapori li ho ritrovati alla Trattoria Angolo di Casa a Pavia. Uno scrigno, piccolo e racchiuso in una zona storica di Pavia, si trova praticamente dietro il Duomo di Pavia in piena zona ztl ma è facilmente raggiungibile a piedi.
Sabato sera a cena, una cena a cui sono arrivata senza grossi pensieri e pretese e invece… fin dall’antipasto, fin dall’arrivo dei cestini di gnocco fritto e dal tagliere di salumi mi ha conquistata. La cucina è quella classica della mamma, della nonna, la pasta è rigorosamente fatta in casa come lo gnocco fritto e i dolci (ho assaggiato il bonet a occhi chiusi tanto era buono). Un menù classico con poche scelte ma buone e dosi perfette per alzarsi da tavola sentendosi sazi e con la voglia di tornare ancora e assaggiare altro. Decisamente simpatica Eleonora, ce ne fossero di persone così! Miriam è una deliziosa padrona di casa, gentile e cortese molto attenta alle richieste dei clienti.
Il menù non è stagionale ma varia spesso e il personale ai tavoli è di una simpatia disarmante, la gentilezza regna sovrana e l’attenzione verso il cliente è tanta ma non troppa. Il locale è assolutamente informale, pulitissimo e caratteristico: sul muro sono appese carriole e cesti, assolutamente instagrammaibli! Assaggiare i piatti scelti in un’atmosfera così leggera e tranquilla è quasi magico, una trattoria con tutto il mood tipico della trattoria.
Le dosi sono giuste, anche per i più golosi, la scelta del menù non è ampissima ma non resterete scontenti, assolutamente da provare la loro versione di gnocco fritto, poco unto e morbidissimo! Tra gli affettati presenti il culatello vale una menzione d’onore tanto era buono! Io e mia figlia abbiamo scelto il tagliere di affettati con gnocco fritto, un risotto con pasta di salame e Bonarda (che viene preparato anche per una sola persona, non per nulla lo chiamano risotto espresso, ed è pronto in 20 minuti) splendidamente al dente seguito da un ottimo calice di rosso per dolce io il bonet di cui accennavo poco sopra a terminare un pasto che mi ha decisamente saziato anche lo spirito e mia figlia il tortino di mele con gelato. Marito ha scelto l’antipasto con gnocco fritto e salumi e per primo i ravioli ‘’pizzicati’’ di patate con sugo di zola e noci, invitante e profumatissimo e ha scelto per dessert la torta di mele con gelato; a scelta fuori menù si poteva gustare il tiramisù. Acqua e coperto sono gratuiti ma credetemi che non potrete fare a meno di assaggiare almeno un calice tra i vini proposti.
Particolare attenzione anche alla selezione di vini: presenti molte firme, non solo locali. La Trattoria Angolo di Casa ben rappresenta Pavia (e in parte anche il territorio piacentino), il menù è semplice ma decisamente buono, la selezione di vini ottima e il conto nella norma. La simpatia del personale è indiscussa e la bravura dello chef va a braccetto con la bravura della padrona di casa e la sua pasta fatta in casa.
Alcuni tavolini all’esterno segnalano che nella bella stagione è possibile pranzare e cenare all’aperto, la piazzetta in fondo è chiusa al traffico, fatta eccezione per una manciata di parcheggi proprio di fronte (dove è ben visibile l’ex clinica Morelli). Una trattoria che ben rispecchia e omaggia le trattorie storiche, ci tornerò sicuramente molto presto. Brave ragazze!
PS ricordatevi di prenotare, soprattutto nel weekend, altrimenti non troverete posto.