Ricetta spiedini di polenta con pomodorini e bufala
La seconda delle ricette natalizie è a base di polenta, va servita fredda e questo ci consente di prepararla con un paio d’ore di anticipo. La ricetta spiedini di polenta con pomodorini e bufala saprà stupirvi per l’accostamento particolare di sapori. La ricetta è per 6 spiedini, a voi la scelta se servirli singolarmente o raddoppiare le dosi. Nei prossimi giorni vi proporrò altre ricette natalizie, dagli antipasti ai primi, dai secondi ai dolci. Restate con noi e soprattutto, provate le ricette e diteci se vi sono piaciute.
Cosa ci serve per preparare la ricetta spiedini di polenta con pomodorini e bufala
- 200 gr di polenta Valsugana
- 6 pomodorini ciliegino
- 6 mozzarelline di bufala (in alternativa andranno bene anche le ciliegine di mozzarella classiche)
- 6 foglioline di basilico piccole
- 6 rametti di rosmarino
Come cucinare la ricetta spiedini di polenta con pomodorini e bufala
Per prima cosa, prepariamo la polenta seguendole istruzioni sulla confezione. Anche per questa ricetta ho scelto la polenta Valsugana, la trovo molto saporita e velocissima da preparare. Seguiamo le istruzioni e cuociamo la polenta, una volta pronta la verseremo su un foglio di carta da forno che avremo precedentemente steso su una teglia. Stendiamo la polenta e lasciamola raffreddare bene, preparandola anche il giorno prima se vogliamo, basterà, una volta fredda, metterla in frigorifero.
Il giorno dopo prepareremo dei dadini di polenta Valsugana grandi quanto un dado per la minestra. Due per ogni spiedino, saltiamoli in padella grigliandoli e dorandoli. Prepariamo gli spiedini di rosmarino avendo cura di spogliarli delle foglioline in fondo, manteniamo le foglioline più sottili. Laviamo e asciughiamo gli spiedini così ottenuti e prepariamoci ad infilzare il tutto per bene.
Ho scelto di partire dal pomodorino ciliegino infilzandolo con calma per non svuotarlo dei succhi, alternandolo ad un cubetto di polenta grigliata, una fogliolina di basilico e una mozzarellina di bufala. Gli spiedini saranno mini, ideali come assaggio, perfetti come antipasti. Se vogliamo possiamo iniziare con il cubetto di polenta successivamente aggiungere il pomodorino ciliegino, la mozzarellina di bufala, la fogliolina di basilico e terminare con il cubetto di polenta.
Le usanze per il cenone o il pranzo di Natale sono molto simili in Italia, anche se c’è ci sceglie di festeggiare la vigilia piuttosto che a pranzo il 25 dicembre. Mia nonna amava moltissimo il periodo che precede il Natale e crescendo con lei ha contagiato anche me, come lei anche io inizio a cucinare due giorni prima, preparando il ragù alla vecchia maniera, impastando per il pane che poi imbottirò con salumi e formaggi. E preparando la pasta ripiena, i ravioli soprattutto, oppure le lasagne che poi mangeremo il 26.
E regolarmente ci sarà il polpettone o il pollo ripieno con contorno di patate e cipolle ma anche carote al burro e finocchi saltati oppure cavolini di Bruxelles o cipolline in agrodolce. Per finire ovviamente con un dolce classico tutto italiano: il panettone, servito con una golosissima crema al wisky e mascarpone. In quei giorni non si fa caso alla dieta e non è raro aumentare di un paio di chiletti. Non precludiamoci tutto il sapore di un pranzo della festa in famiglia, soprattutto perché solitamente è proprio in queste occasioni che la famiglia trova il modo di riunirsi tutta intorno ad una tavola imbandita con parenti e amici stretti.