Ricetta gulasch o zuppa alla bovara
La ricetta di oggi arriva da oltreconfine. La zuppa alla bovara, o zuppa del mandriano piatto più conosciuto come Gulasch parte dalla Turchia e approda in Ungheria, spaziando velocemente grazie alla sua bontà e facilità di preparazione e arrivando in tutta Europa, anche in Italia ne abbiamo una versione. Il Gulasch rimane uno dei comfort food più buoni che io abbia assaggiato e apprezzato. Piatto che fa parte della cucina povera, era preparato soprattutto per i mandriani, per la loro necessità di viaggiare con piatti a lunga e facile conservazione e soprattutto cucinati velocemente. Nel tempo la ricetta si è leggermente modificata, ogni Paese ne ha una sua versione ricca di spezie e carne. Le dosi sono per 4/6 persone.
Cosa ci serve per cucinare il gulash
- 500 gr di carne di manzo (meglio se guancia di manzo)
- 3 peperoni (io ne ho usati 1 verde, 1 rosso e 1 giallo)
- 600 gr di patate, carote, cipolla bianca e sedano a cubetti
- 250 ml di passata di pomodoro
- 2 bicchieri di vino rosso (ho usato Bonarda)
- paprika, cumino e sale a piacere
Come cucinare il gulash
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Prima di tutto tagliamo a cubetti più o meno regolari la carne di manzo, poi rosoliamola velocemente con un filo di olio EVO oppure un cucchiaio di burro (nella ricetta originale è richiesto lo strutto, ma ho preferito alleggerire un po’). Una volta che la carne sarà rosolata versiamoci le verdure a cubetti e i peperoni a tocchetti regolari. Lasciamo ammorbidire il tutto e sfumiamo con il vino rosso, ho scelto Bonarda ma voi usate pure il rosso che preferite.
Una volta sfumato il vino, versiamo la salsa di pomodoro la paprika, il cumino e il sale a piacere (indicativamente io ho scelto 1 cucchiaio di paprika dolce, 1 cucchiaio di cumino e 2 cucchiaini di sale). Copriamo con un coperchio adatto, abbassiamo a fiamma dolce e lasciamo cuocere lentamente per circa un’ora o comunque fino a cottura totale del manzo. Servite ben caldo accompagnato da vino rosso, o se preferite con dell’ottima birra scura.
La storia del gulash
Gulasch deriva da un adattamento tedesco all’ungherese ‘’gulyàs’’aggettivo derivato a sua volta da ‘’mandria di bovini’’. La gastronomia ungherese lo identifica come zuppa di carne bovina, in realtà ne esistono appunto svariate versioni con la carne di pollo, agnello e perfino di pesce. Cucinata per le esigenze dei mandriani che partivano dall’est europeo accompagnando i propri capi migliori alla vendita in città lontane, dentro paioli adagiati su legna all’aperto.
Il gulasch era particolarmente apprezzato per la lunga conservazione e la velocità con cui si cucinava. Comfort food nato per consolare gli appetiti dei mandriani si è rapidamente consolidato sulle tavole europee raggiungendo la fama di piatto povero ma ricco di sapori e profumi.
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