La calza che vorrei
No, non iniziamo con le solite frasi tipo “sei troppo grande per la calza” ma chi ve l’ha detto? Se non posso essere monella e birichina almeno mi merito la mia dose di dolci annuale! Da quando ho fatto la dieta e intrapreso un percorso di vita più sano la mia alimentazione è più bilanciata e sana ma arrivata al mantenimento sono sincera, qualche cosa di goloso e calorico di tanto in tanto me la concedo. Le feste di Natale da un paio d’anni sono l’occasione per inserire in wishlist quei cibi che normalmente non metto nel carrello della spesa ma che mi piacciono tanto tanto e soprattutto che fanno bene al mio spirito.
Lo scorso anno i miei genitori per l’Epifania hanno scelto di regalarmi effettivamente delle calze ed essendo una grande appassionata non posso che approvare la scelta. Andate fortissimo mamy & papy, replicate anche questa volta per favore! Così, per dire… fate un giretto da Calzedonia, ne ho viste di bellissime 😀
Ma lo sapete, non sono una che si ferma all’involucro… chissenefrega della calza l’importante è il contenuto! Tra le idee che vi suggerisco da inserire nella calza:
- Le Camille, tra le merendine che ho più amato nella mia infanzia. La torta di carote resta uno dei dolci che più amo ma nonostante io conviva con una foodblogger sembra che le mie richieste finiscano sempre nel dimenticatoio
- Mooncake e pan di stelle: chi mi conosce lo sa, potrebbe consumarsi una tragedia senza la mia dose di pan di stelle quotidiana
- Cereali unicorno: questi li possiamo inserire nell’argomento sano? Sono cereali dopotutto 😛 va beh, ci ho provato. Comunque sono straordinari, di mille colori dell’arcobaleno
- Nutella: sì, non può assolutamente mancare e quanto sono belli i nuovi packaging per le feste
- Oreo: li ho provati per la prima volta in estate ed è stato un “mai più senza”, addirittura sono sempre con me mentre viaggio. E io viaggio spesso.
- Kinder Cards: novità che ho faticato a trovare, da me è arrivata un mesetto dopo il resto d’Italia ma che ho divorato in pochissimo
- Buondì Motta al cioccolato: solitamente quando acquisto il pacco firmo un patto con mio papà, io mi impegno a mangiarne uno e lui a finire la scatola prima che io possa agguantarne un altro