Quando l’etichetta inganna: la mia esperienza

Parlando spesso sul mio profilo personale fb della mia scelta di vita e vedendo spesso le ricette che posto la gente rimane “disorientata”: spesso in privato leggo domande come “ma non eri a dieta?” o “ma la torta non ti fa ingrassare?” . Oggi vorrei spezzare una lancia nei confronti degli alimenti preparati in casa e scagliarmi contro marche di prodotti precotti – surgelati – finti “light”.

Gli alimenti “light” sono davvero light? Dipende cosa intendete… sento spesso infatti persone dire “la frutta è piena di zuccheri” e dopo poco le vedo trangugiare barrette “light” con solo 0,35 periodico di calorie … e i valori nutrizionali non li guardiamo più? Le porcherie che ci mettono secondo voi non sono importanti?

Il mio consiglio infatti è quello di imparare a consultare un po’ gli ingredienti e imparare a leggere la tabella nutrizionale: non soffermatevi sulle calorie e soprattutto non fidatevi mai della pubblicità!
Se per i piatti principali è stato più semplice imparare a evitare i confezionati e surgelati staccarmi dalle “merendine” e dai dolci è stato più difficile ma quanto mai soddisfacente: a parità di apporto calorico invece di mangiare una misera fiesta sapete che fettona di torta potete mangiarvi?

Soprattutto ho smesso di pensare che la dicitura “light” significasse cibo-che-fa-dimagrire o peggio cibo-sano … spesso dietro a quell’etichetta si nasconde un mondo di porcherie che l’organismo dovrebbe assolutamente evitare.
CatAstrophe