Ristoranti a Milano: i food trend che guideranno il 2025
Siamo ormai alla fine del 2024 e chi ha intenzione di fare business ha gli occhi puntati al futuro e si pone la canonica domanda: “quali saranno i trend che guideranno il mercato?”. Sì, perché una città come Milano conosciuta per la rapidità di cambiamento e le evoluzioni non può certo farsi trovare impreparata.
Chi desidera aprire una nuova attività nel food business, un ristorante o un locale deve non solo conoscere le tendenze ma anticiparle.
Quindi quali saranno i food trend che guideranno il 2025 tra i ristoranti a Milano?
Per scoprirle abbiamo rivolto questa domanda ad Andrea Giacomin, Consulente Food marketing e branding di Milano che con la sua attività Hungry for Milano si occupa da anni di seguire gli imprenditori dalle fasi di analisi iniziale alla progettazione logo e brand identity, menu design e gestione social media in un piano completo su misura.
Si guarda verso Oriente
L’Oriente porta alla mente spezie profumate, sapori intensi e una varietà di cucine che non si ferma solo al sushi o al ramen. Milano sta guardando sempre più a Est, spostando il focus non solo sul Giappone, ma anche su paesi quali la Thailandia, la Corea e la Cina.
Il 2025 vedrà un’esplosione di locali che propongono piatti ispirati alla cucina asiatica, ma a differenza degli ultimi anni molto più fedeli alla tradizione per soddisfare un pubblico sempre più curioso e sofisticato in cerca di sapori originali.
In particolare, si prevede una crescita delle cucine fusion – peraltro già presenti in città – che sposano ingredienti di diversi continenti con tecniche asiatiche, creando esperienze uniche.
Il fenomeno non si limita ai ristoranti di alta gamma: anche i locali di street food si stanno orientando verso l’Asia, portando sapori autentici in un contesto informale e accessibile. Le zone preferite? Non solo le classiche Paolo Sarpi e Chinatown, ci sono oggi altri quartieri che rappresentano un’ottima alternativa per questo tipo di cucina.
Verticalizzazione
Nel 2025, a Milano, il concetto di “verticalizzazione” prenderà forma attraverso una nuova tendenza: locali altamente specializzati su un unico prodotto o piatto, proposto in tante versioni. In città torneranno così le risotterie, i ristoranti specializzati in cotolette, i locali dedicati ai ravioli cinesi, ai ramen, o addirittura alle polpette, dove ogni ricetta esplorerà tutte le possibili interpretazioni e varianti del piatto protagonista.
Questi locali mono-format risponderanno all’esigenza di un pubblico che ama immergersi completamente in un’esperienza dedicata e che apprezza la maestria che si raggiunge attraverso la specializzazione in un piatto.
Immagina così una risotteria che offre risotti di ogni tipo: dai classici alla milanese con zafferano, fino alle versioni più audaci con influenze internazionali o ingredienti di provenienza estera.
Oppure un locale che propone le cotolette classiche, con rivisitazioni in cotture al forno o persino interpretazioni più gourmet con topping inaspettati.
Cucine etniche e sperimentazione
Pensa ad una cucina straniera e a Milano la trovi.
Nel 2025 questo trend continuerà: le cucine etniche sono l’occasione ideale per sperimentare, viaggiare con le papille gustative e magari fare nuove conoscenze.
Ad aprirli sono soprattutto gli stranieri che investono nel capoluogo lombardo per attirare i propri connazionali e allo stesso tempo far conoscere le proprie specialità.
Si riscopre la tradizione
Sì, ok. La cucina cinese, giapponese, russa, thailandese sono valide e interessanti, ma che ne è di quella italiana?
Uno dei trend che sembra dominare la scena per il 2025 è la riscoperta dei menù popolari e dei piatti della cucina più autentica.
A Milano trionfano oggi più che mai il risotto con l’osso buco, la cotoletta e i mondeghili – anche come aperitivo – ma accanto ai ristoranti con menù milanesi tradizionali si fanno strada nuovi locali che omaggiano altre regioni.
Ristoranti di cucina romana (una vera esplosione negli ultimi due anni), umbra, piemontese sono solo alcune delle opportunità presenti in città.
Locali instagrammabili ma con qualche novità
Chi non ha mai fotografato un piatto bello da vedere e perfetto per i social?
Anche nel 2025, l’“instagrammabilità” sarà fondamentale, ma con una differenza sostanziale: non sarà solo l’estetica del piatto a fare colpo, ma anche l’ambiente, l’atmosfera e l’interazione con il cliente offerta dallo staff.
I locali saranno pensati come spazi immersivi, dove l’esperienza visiva sarà altrettanto importante di quella gustativa.
Gli interni saranno curati nei minimi dettagli, con elementi di design innovativi e sostenibili. In alcuni casi, si troveranno installazioni artistiche, pareti di piante o persino schermi che riproducono opere d’arte digitali.
Se stai pensando di aprire un locale o desideri rinnovare il tuo ti suggerisco di contattare il consulente food marketing Hungry for Milano che, come raccontato in un’intervista su Milanobiz, supporta le attività meneghine nel restyling, nel branding, nel marketing e in tanti altri aspetti che riguardano il successo di un locale.