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French toast: origine, storia e varianti gourmet di un classico della colazione

Il french toast è una coccola che arriva a tavola per ricordarci quanto sia speciale iniziare la giornata con qualcosa di semplice ma sfizioso. Pane imbevuto in una morbida pastella, passato nel burro caldo fino a diventare dorato e croccante: questo è il french toast, una delizia capace di fare il giro del mondo e trovare sempre una nuova interpretazione. Eppure, dietro a questa pietanza che amiamo soprattutto a colazione o durante un brunch c’è una storia antica e affascinante, fatta di ingegno e cultura.

Il french toast oggi ci stupisce non solo per la sua bontà, ma per le tantissime varianti, dalle più tradizionali a quelle più audaci e moderne. Dall’antica Roma fino alle cucine gourmet, questa specialità è capace di evolversi, adattandosi a ogni palato e momento della giornata. Se sei curioso di scoprire qual è la sua vera origine, come è nato e quali sono le sue innumerevoli varianti, continua la lettura e ti sveleremo tutto!

Origine e storia del french toast

Nonostante il nome, il french toast non è nato in Francia. La sua origine risale all’antica Roma, dove esisteva un piatto molto simile chiamato “pan dulcis” , preparato immergendo il pane nel latte e poi fritto. Nel Medioevo, questa tradizione si diffuse in Europa, dove veniva chiamato “pain perdu” , letteralmente “pane perso”, poiché era un modo per riutilizzare il pane raffermo. Con il tempo, il piatto ha acquisito popolarità in tutto il mondo, prendendo nomi e varianti locali, fino a diventare una colazione iconica negli Stati Uniti e in molti altri paesi.

Cos’è il french toast e come viene preparato

Il french toast è una preparazione a base di pane, uova e latte. Le fette di pane (spesso raffermo per meglio assorbire la pastella) vengono immerse in una miscela di uova e latte, poi fritte in padella con del burro. Il risultato è un piatto che combina la croccantezza esterna con la morbidezza interna, perfetta da arricchire con condimenti dolci o salati.

Il french toast è solo per la colazione?

Anche se il french toast è nato come piatto da colazione, può essere gustato in qualsiasi momento della giornata. Le varianti salate lo rendono perfetto per un pranzo leggero o un brunch, mentre le versioni più dolci si adattano a una merenda o addirittura a un dessert dopo cena. Questo piatto, versatile e personalizzabile, ha il potere di soddisfare qualsiasi palato e occasione.

Varianti dolci del french toast

Le versioni dolci del french toast sono le più classiche e apprezzate e sono davvero tantissime. Ognuno ha la propria preferenza e abbinamento preferito, ma alcuni accompagnamenti sono diventati ormai intramontabili, questi i più apprezzati:

  • French toast alla cannella: arricchito con cannella in polvere nella pastella, è perfetto per chi ama i sapori caldi e speziati. Viene spesso servito con una spolverata di zucchero a velo e sciroppo d’acero.
  • French toast ripieno: questa versione prevede una farcitura tra due fette di pane, che può essere crema al formaggio, marmellata o crema di nocciole. Dopo la cottura, il ripieno si fonde con il pane, creando un’esperienza gustativa irresistibile.
  • French toast al banana bread: un’alternativa più golosa, in cui si utilizza il banana bread al posto del classico pane bianco. Il risultato è un french toast più dolce e aromatico, ideale per una colazione indulgente.

Varianti salate del french toast

Anche se meno comuni, le varianti salate del french toast stanno guadagnando sempre più terreno tra gli amanti del brunch. L’eliminazione dello zucchero dalla pasta permette di arricchirlo con ingredienti salati e più audaci:

  • French toast con avocado e uova: per chi ama le combinazioni moderne e salutari, questa versione vede il french toast servito con fette di avocado fresco e uova in camicia, il tutto arricchito con una spruzzata di lime e peperoncino.
  • French toast con funghi e parmigiano: questa variante autunnale mescola funghi trifolati con scaglie di parmigiano reggiano, creando un contrasto tra la morbidezza dei funghi e la croccantezza del toast.
  • French toast con spinaci e feta: ricco e gustoso, combina il sapore deciso della feta con gli spinaci saltati, per un brunch equilibrato e pieno di carattere.

French toast gourmet: quando la semplicità incontra l’eleganza

Negli ultimi anni, molti chef hanno rivisitato il french toast, trasformandolo in un piatto gourmet. Queste versioni, spesso presenti nei ristoranti di alta cucina, sono la perfetta sintesi tra semplicità e raffinatezza, giocando con consistenze e sapori per creare combinazioni inaspettate:

  • French toast con foie gras e riduzione di vino rosso: una variante lussuosa, dove il toast si abbina al foie gras, impreziosito da una riduzione di vino rosso o aceto balsamico, per un equilibrio perfetto tra dolcezza e sapidità.
  • French toast con miele di castagno e pecorino: per chi ama i contrasti, questa versione abbina la dolcezza del miele di castagno alla nota decisa del pecorino, creando un french toast ricco e complesso, perfetto per chi cerca sapori audaci.
  • French toast con frutti di bosco e ricotta: questa interpretazione gourmet prevede una guarnizione di frutti di bosco freschi e ricotta montata, per un tocco fresco e cremoso che bilancia la croccantezza del pane.

Come cucinare il perfetto french toast a casa

Realizzare il french toast perfetto richiede pochi ingredienti e semplici accorgimenti. Prima di tutto, la scelta del pane è fondamentale. Le fette devono essere abbastanza spesse da assorbire la pasta senza disfarsi, ecco perché il pane raffermo è ideale per evitare che si inzuppi troppo. La cottura deve avvenire a fuoco medio, per garantire una doratura uniforme senza bruciare il burro. E infine, la fantasia nel guarnire è l’elemento chiave: non ci sono limiti alle combinazioni di sapori che si possono creare. La tua versione ideale di french toast qual è?

 

 

 

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