Scelta dello Shampoo: la guida per diversi tipi di capelli
Fin dall’antichità ai capelli sono stati attribuiti diversi valori simbolici e sono, ancora oggi, estremamente importanti per rappresentare la nostra personalità. Possono essere colorati, arricciati, lisciati e chi ne ha più ne metta. Ma per tenere la nostra chioma in forze, dobbiamo utilizzare i prodotti giusti, soprattutto durante la fase della detersione.
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Vediamo quale shampoo utilizzare a seconda delle esigenze dei nostri capelli.
Capelli grassi
I capelli grassi, purtroppo, si riconoscono ad occhio nudo: hanno spesso un aspetto “unto” e crespo e possono essere presenti le cosiddette doppie punte. La causa principale è l’eccessiva produzione di sebo, che si accumula sul cuoio capelluto e poi sul capello, dandogli un aspetto sporco.
I capelli grassi si sporcano più facilmente e, già dopo un giorno dal lavaggio, possono avere un aspetto unto. Ma è meglio non cadere nella tentazione di lavarli troppo spesso: lavaggi troppo frequenti, infatti, possono indebolire il capello e provocare l’effetto contrario, con una produzione di sebo ancora maggiore.
È ideale utilizzare uno shampoo sebo-regolatore, che possa riequilibrare la produzione di sebo, senza seccare troppo il cuoio capelluto. Possiamo scegliere, quindi, uno shampoo a base di acido salicilico, dalle proprietà esfolianti, ma anche con ingredienti naturali come l’ortica (che ha una funzione astringente), l’argilla e il rosmarino, che svolgono un’azione sebo-regolatrice.
È consigliabile optare per uno scrub al cuoio capelluto, una volta a settimana, in modo da eliminare il sebo in eccesso e le cellule morte e per favorire il rinnovamento cellulare.
Capelli secchi
I capelli secchi si contraddistinguono per essere ruvidi al tatto e opachi nell’aspetto. Non è raro che si formino doppie punte e appaiano spesso sfibrati e aridi, inclini a spezzarsi.
Al contrario dei capelli grassi, la causa principale dei capelli secchi è una carenza di produzione di sebo, che li rende più suscettibili agli attacchi esterni, come gli agenti atmosferici, l’inquinamento, lo smog e i raggi UV.
Per detergerli, dobbiamo utilizzare uno shampoo che li idrati, rendendoli più elastici e morbidi.
Optiamo per uno shampoo idratante, che possa nutrire sia i capelli che il cuoio capelluto, preferibilmente senza siliconi. Possiamo anche optare per uno shampoo che contenga ingredienti come l’olio di cocco o l’avocado.
Per idratarli al meglio, possiamo anche fare una maschera idratante, due volte a settimana, da lasciare in posa, per ottenere una chioma fluente, morbida e luminosa.
Capelli crespi
Soprattutto dopo aver asciugato i capelli, possiamo ritrovarci con una sorta di “matassa” in testa, difficile da districare.
Si tratta dei capelli crespi, che appaiono secchi, disidratati, ma anche gonfi e opachi. La causa è spesso l’umidità, ma in realtà l’effetto crespo avviene quando si sollevano le cuticole che rivestono il fusto del capello e che non si richiudono dopo il lavaggio.
Per detergerli e disciplinarli, dobbiamo pensare innanzitutto alla loro idratazione. Scegliamo, quindi, uno shampoo con ingredienti naturali, come l’olio di cocco, per poterli disciplinare e diminuire l’effetto crespo.
Un’alternativa è scegliere uno shampoo a base di cheratina, una proteina naturale che si trova già nei nostri capelli e che, una volta integrata, nutre in profondità i capelli e il cuoio capelluto, donando un effetto luminoso e sano alla nostra chioma.
Capelli colorati
I capelli sono spesso soggetti a trattamenti per cambiarne il colore, ad esempio le tinte o le decolorazioni. Ma questi trattamenti chimici possono alterare l’equilibrio dei nostri capelli e renderli più fragili e secchi.
È importante, quindi, trattarli coi prodotti giusti, che vadano ad idratarli, mantenendo vivo e brillante il colore.
Utilizziamo, quindi, uno shampoo apposito per i capelli colorati, arricchito da antiossidanti e vitamine, come il Mirtillo Rosso, gli estratti di Carota e la Vitamina E, che aiuteranno i capelli a mantenere vivo il colore, proteggendoli, allo stesso tempo, dai danni provocati dai raggi UV.
Capelli sensibili
Per capelli sensibili, intendiamo quando il cuoio capelluto soffre di desquamazioni e arrossamenti, che rendono la nostra chioma fragile e secca. Le cause possono essere diverse, come il cambio di stagione, l’inquinamento, lo smog e alcune condizioni climatiche (come l’eccessiva umidità).
È importante fare 2/3 lavaggi la settimana e utilizzare uno shampoo dal PH neutro, senza siliconi o parabeni e arricchito da ingredienti lenitivi e delicati, come l’olio di argan, l’olio di cocco e il germe di grano.
È consigliabile anche non esagerare con l’utilizzo di fonti di calore troppo ravvicinate, per non stressare ulteriormente i capelli.