Finalmente ho capito cosa cerco: reciprocità
Reciprocità. S.F.
/re·ci·pro·ci·tà/
“Il rapporto dinamico di parità che collega nella stessa forma o nella stessa misura i rapporti esistenti fra due soggetti.”
Mi sono interrogata a lungo sul perché sia ancora single e sul perché le mie frequentazioni finiscano dopo 3 uscite (ad essere ottimisti). Ho sempre pensato fosse la noia il problema, in realtà mi rendo conto che il mio entusiasmo porta gli altri a sedersi in poltrona sapendo che tanto mi verrà l’idea giusta per svoltare la serata…
“ma come ti è venuto in mente di guidare per ore solo per accarezzare gli Alpaca?”.
Come mi sia venuto in mente non lo so, però quando ci ho pensato ho fatto in modo di realizzarlo. Perché è bello sognare ma serve anche concretezza.
C’è una frase che incuriosisce sempre durante i miei primi appuntamenti: “ho una lista di bandierine su Google Maps”. Sì, perché quando trovo un posto che mi piacerebbe vedere, una mostra che vorrei visitare, un luogo dove vorrei cenare lo salvo con delle spillette colorate.
Il problema non è sapere cosa fare ma quando farlo.
E così ho iniziato a viaggiare sola, andare ai concerti da sola, provare i ristoranti da sola… stufa di investire troppe energie nel trascinare le altre persone.
L’entusiasmo è un fuocherello, va stimolato e nutrito. Investire – o meglio, SPRECARE – energie per trascinare gli altri non ne vale la pena. Perché poi ci troviamo senza forze e senza quel brio che ci contraddistingue.
Finalmente ho capito cosa cerco: reciprocità.
Se devo rincorrere per un messaggio, un’attenzione, un appuntamento lascio la presa: non sono mai stata una da mezze misure, figuriamoci se posso accontentarmi delle briciole. Quelle faticano a saziare un passerotto.
Di
Angelica Losi •